Cadono le Borse, ma per noi risparmiatori che significa?
La storia la conosciamo. Venerdì scorso arrivano dei dati dall’America che sorprendono. Gli Stati Uniti, vera locomotiva della crescita mondiale, hanno creato meno posti di lavoro. La Federal Reserve non ha tagliato i tassi, che significa che i soldi presi in prestito costano in interessi come prima, non meno. Le Big Tech considerate vincenti in questi anni hanno però raggiunto quotazioni impensabili solo un anno fa. (Corriere TV)
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Proprio oggi l'indice è sceso dell'11,50% ed è sceso di oltre il 28% rispetto ai massimi, confermando la transizione verso un mercato ribassista. I futures sul Nikkei 225 sono stati sospesi a causa dell'attivazione di un interruttore automatico. (XTB)
A metà seduta le principali borse confermano il rosso, dopo che la Boe ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto portandoli al 5%. A metà seduta Milano e Parigi cedono lo 0,85%, Francoforte perde lo 0,76%, Londra è sulla parità. (Corriere della Sera)
A questo si aggiungono e forti tensioni fra Israele e Iran Dopo un venerdì nero sui mercati, arriva un lunedì da dimenticare. (Milano Finanza)
L'indice di riferimento Nikkei cede il 12,40% a quota 31,458,42, e una perdita di 4.458,42 punti. Profondo rosso alla Borsa di Tokyo che segna la maggiore flessione giornaliera di sempre, sui timori di una imminente recessione Usa, e la rivalutazione dello yen. (Tiscali Notizie)
Profondo rosso alla Borsa di Tokyo che chiude segnando la maggiore flessione giornaliera di sempre. Il tutto a causa dei timori di una recessione Usa, e la rivalutazione dello yen. (Italia Oggi)