RadioCorsa, con Alex Carera e Maurizio Fondriest per parlare del Mondiale

RadioCorsa approfondisce quanto successo ai Mondiali di Zurigo 2024. Dello straordinario successo di Tadej Pogacar parlerà uno di coloro che lo conosce meglio, il suo manager Alex Carera, mentre l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest, invece, ragionerà sulla brutta prestazione degli azzurri, mai così male dagli anni Cinquanta in un campionato iridato. A seguire spazio al bilancio azzurro nel mondiale paralimpico, nonché alle gare che si sono appena svolte o in corso, tra i professionisti come Giro di Croazia e Binche-Chimay-Binche, ma anche le più importanti U23, come la Coppa San Daniele e la Milano-Rapallo (SpazioCiclismo)

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Vi racconto Tadej. Il manager del fuoriclasse sloveno Alex Carera sul neo campione del mondo: "Un ragazzo d'oro, unico che vive per la bicicletta e la sua compagna Urska" (il Dolomiti)

Il campione sloveno Tadej Pogacar, numero uno del ciclismo mondiale, che è riuscito quest’anno nell’impresa di centrare nella stessa stagione la vittoria al Giro d’Italia, al Tour de France e al Campionato del mondo su strada (unico nella storia a riuscirci insieme a Eddy Merckx nel 1974 e Stephen Roche nel 1987) ha gareggiato qualche anno fa, quando ancora non era il Pogacar attuale, a Pieve di Soligo. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

È domenica mattina e mancano poche ore alla partenza del mondiale di Zurigo. Poi per il re del Giro e del Tour arriva il momento della colazione: porridge con riso, avena, ananas, kiwi e mango (che adora). (ilmessaggero.it)

RADIOCORSA. TUTTO SUL MONDIALE CON ALEX CARERA E MAURIZIO FONDRIEST

Questa volta, appena rientrati da Zurigo, il tema della chiacchierata con il preparatore toscano, che ha avuto fra i suoi atleti anche Alberto Contador, Peter Sagan e il cittì azzurro Bennati, è il mondiale dello sloveno. (Bici.PRO)

Quello che abbiamo testimoniato domenica 29 settembre 2024 è entrato nelle pagine più memorabili della storia del ciclismo. Tadej Pogacar è stato proclamato campione del mondo per la prima volta nella sua carriera dopo aver vinto la corsa su strada ai Campionati del Mondo a Zurigo, con un attacco a 100 chilometri dalla fine. (InBici)

E poi spazio al bilancio azzurro nel mondiale paralimpico, al Giro di Croazia, alla Binche-Chimay-Binche e alle gare più importanti U23, come la Coppa San Daniele e la Milano-Rapallo. (TUTTOBICIWEB.it)