Incredibile, crisi Volkswagen "Abbiamo 2 anni per salvarci"
Volkswagen, colosso dell’auto europeo e mondiale, rischia di fallire. Le parole di Arno Antlitz, direttore finanziario di VW ai dipendenti, sono chiare e pesanti. “Le nostre consegne sono in calo di 500.000 auto, non si sono riprese in Europa dopo la pandemia del Covid. Per Volkswagen è come se avessero chiuso due fabbriche. Abbiamo due anni, forse meno per risollevarci” Quasi un ultimatum, VW pare con le spalle al muro, quindi la paventata chiusura di stabilimenti in Germania è tutt’altro che utopica. (QN Motori)
Ne parlano anche altre testate
Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen, ha descritto con una metafora la situazione attuale del mercato automobilistico europeo: "La torta è diventata più piccola e abbiamo più ospiti a tavola". In un'intervista rilasciata alla Bild, Blume ha spiegato come la crisi del mercato europeo sia aggravata dalla crescente presenza di concorrenti asiatici. (Automoto.it)
“Questo periodo - ha proseguito Kilian - ci offre ora l’opportunità di trovare, in collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori, soluzioni che ci consentano di posizionare la Volkswagen in modo sostenibile in termini di competitività e futuro”. (RSI.ch Informazione)
Il direttore finanziario di Volkswagen, Arno Antlitz, ha avvertito i dipendenti che l'azienda ha solo uno, forse due anni per risollevare le sorti del marchio principale. L'annuncio è stato fatto durante un incontro nella sede di Wolfsburg, dove Antlitz ha spiegato che le vendite non torneranno ai livelli pre-COVID e che l'azienda dovrà chiudere due stabilimenti per tagliare i costi. (Tom's Hardware Italia)
PUBBLICITÀ La Germania è alle prese con la crisi del settore automobilistico, a partire dalla Volkswagen (Vw), a causa della transizione dai motori a combustione ai veicoli elettrici entro il 2035, ma esperti prevedono che altri settore produttivi potrebbero presto seguire. (Euronews Italiano)
Tutti i problemi di Volkswagen fra tagli e dieselgate (Start Magazine)
Il gruppo Volkswagen ha formalizzato al sindacato dei metalmeccanici tedesco Ig Metall la disdetta di una serie di accordi sindacali, tra cui quello trentennale che garantisce i livelli occupazionali.. (Il Messaggero - Motori)