Gabry Ponte voleva la canzone ‘Tutta l’Italia’ in gara a Sanremo: perché Carlo Conti ha detto no
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Tutta l'Italia, la canzone tormentone di Gabry Ponte, doveva essere in gara al Festival di Sanremo 2025. Ma Carlo Conti ha rifiutato la proposta del deejay torinese preferendo usare il brano come jingle della kermesse musicale. Questo è l'ultimo retroscena emerso sull'evento, che continua a far discutere a settimane dalla sua conclusione. Retroscena venuto a galla dopo la scelta dell'artista di presentare il suo pezzo al San Marino Song Contest per provare ad ottenere un posto all'Eurovision Song Contest 2025 che si terrà il prossimo maggio a Basilea (DiLei)
Ne parlano anche altri media
Sarà una giuria con una forte impronta ‘rosa’, tre quinti del totale, quella di qualità, composta da cinque firme del giornalismo, che assegnerà il premio della critica al prossimo San Marino Song Contest in programma sabato al Teatro Nuovo di Dogana. (il Resto del Carlino)
San Marino Song Contest 2025 con Al Bano: un evento imperdibile per la musica italiana San Marino Song Contest 2025 accoglie Al Bano, icona della musica italiana, con un prestigioso riconoscimento che manda un segnale chiaro al mondo dello spettacolo, compresi Carlo Conti e Amadeus, gli ultimi due direttori artistici di Sanremo. (L'Architetto)
Marco Carta (Italia) – Solo fantasia CRL (Svezia) – Juliet (TrueMetal.it)
Saranno Flora Canto e Francesco Facchinetti a condurre l’evento dal Teatro Nuovo di Dogana, sul quale sfileranno i venti finalisti della selezione nazionale che decreterà il rappresentante della Repubblica del Titano all’Eurovision Song Contest di Basilea, in scena dal 13 al 17 maggio. (Recensiamo Musica)
Presentato da Flora Canto e Francesco Facchinetti l’8 marzo alle 20.30 va in onda il San Marino Song Contest. La diretta è visibile sul canale San Marino RTV e su RaiPlay e si può ascoltare su Radio San Marino, Rai Radio2 e RaiPlay Sound. (Televideo.rai.it)
“La notizia che anche il Piemonte si sia accodato ad altre Regioni nella caccia di infermieri all’estero, per far fronte alla carenza di personale, non ci sorprende di certo. “La sanità italiana è ostaggio di un paradosso che ne certifica, ad ora, lo stato di crisi profonda” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale UGL Salute. (Il Giornale d'Italia)