Lamezia, il 15 novembre nella “Casa del Tempo” presentazione del libro di Riccardo Cristiano “La compagnia del lupo e la confraternita di Carpocrate”

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Corriere di Lamezia INTERNO

Venerdì 15 novembre 2024 alle ore 17:30 a Lamezia Terme (Cz) nella “Casa del Tempo” Le Officine Editoriali da Cleto presenteranno il libro dal titolo LA COMPAGNIA DEL LUPO E LA CONFRATERNITA DI CARPOCRATE, dello scrittore di origini lametine Riccardo Cristiano. L’autore, dialogherà con Annamaria Persico, editrice e giornalista, e con Ippolita Luzzo, nota blogger, ideatrice del “Regno del LitWeb”. Presenti anche la presidente dell’associazione La Casa del Tempo, Cecilia Panarello, l’editore Marco Marchese ed il poeta lametino Marco Ammendola. (Corriere di Lamezia)

Se ne è parlato anche su altri media

L’ultima a Lamezia Terme. Quella di lunedì sera contro Rosarino Procopio, responsabile facente funzioni del reparto tradizionalmente più duro, si distingue non solo per la dinamica particolarmente violenta, ma anche per il rapido arresto, per lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, dell’aggressore Luca Sacco: già noto alle forze dell’ordine e contrario, nel caso specifico, alle dimissioni di una familiare dal reparto di Osservazione breve intensiva. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questo ennesimo caso di violenza rappresenta una minaccia inaccettabile per la sicurezza di medici, infermieri e di tutto il personale sanitario, che si trova a operare in condizioni sempre più rischiose. (Telemia)

“A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Lamezia Terme, desidero esprimere la nostra più sentita vicinanza e solidarietà al primario facente funzioni del Pronto soccorso cittadino, il dott. (Il Dispaccio)

Sanità. Il primario aggredito col manganello e il primo arresto grazie alla nuova legge

Intorno alle 21 dell’11 novembre, il primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme, Rosarino Procopio, è stato aggredito con un manganello dai parenti di una paziente che doveva essere dimessa . (Il Fatto Quotidiano)

«Sono deluso, stanco, amareggiato. Ventiquattro ore dopo aver subito violenza fisica da parte di un parente di una anziana degente Rosarino Procopio, 65 anni, primario facente funzione del pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme, si sfoga ponendo l’accento sulle difficoltà ormai quotidiane cui sono sottoposti i medici del pronto soccorso, «vittime di continui soprusi, come se lavorassimo in trincea». (Corriere della Sera)

Stavolta i fatti non riguardano l’ira di parenti sorpresi dal decesso di un loro caro. Anzi, la degente in questione, lunedì sera, stava per essere dimessa dal reparto di Osservazione a breve intensità dell’ospedale di Lamezia Terme (Catanzaro). (Avvenire)