Nintendo, abbassate i prezzi": la protesta dei fan e il nodo inflazione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Mentre l’attesa per Nintendo Switch 2 si fa sempre più concreta, con l’annuncio ufficiale di un lancio previsto nel 2025, a dividere gli appassionati non sono solo le specifiche tecniche della nuova console ibrida, ma soprattutto i prezzi, giudicati da molti eccessivi. Le cifre, che in Europa toccano i 90 euro per titoli come Mario Kart World, hanno scatenato una marea di critiche, amplificate dalle dirette Nintendo Treehouse, dove i commenti dei giocatori hanno invocato a più riprese un taglio dei costi. Una richiesta che, al di là delle polemiche, solleva interrogativi legittimi, soprattutto in un contesto economico segnato dall’inflazione.
La questione non riguarda solo i giochi, ma anche il servizio Nintendo Switch Online, che con l’arrivo della nuova console introduce funzionalità esclusive, come la GameChat. Questo sistema, integrato in Switch 2, permette di creare gruppi vocali, condividere lo schermo e, con l’acquisto di una telecamera opzionale, aggiungere anche videochiamate. Innovazioni che, tuttavia, non sembrano aver placato il malcontento di chi ritiene che l’offerta non giustifichi l’aggressività tariffaria.