L'Inps promuove la manovra: effetti positivi sulla tenuta delle pensioni
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Sulle pensioni il ddl bilancio «prevede interventi che potrebbero determinare effetti positivi in termini macroeconomici, con risvolti anche favorevoli sulla tenuta del sistema previdenziale». Lo ha detto il presidente dell'Inps Gabriele Fava in audizione sulla manovra di fronte alle commissioni riunite Bilancio. «Più in generale, il Ddl - viene riferito - segna una soluzione di continuità rispetto agli interventi transitori di contemperamento delle tensioni inflazionistiche degli anni 2022-2023, peraltro con la ulteriore previsione di misure temporanee a sostegno delle categorie di pensionati che versano in condizione di maggiore fragilità. (La Stampa)
Su altri giornali
La Manovra "si muove all’interno del sentiero tracciato" dal PSB e dei relativi "vincoli di spesa" fissati, allo scopo di "orientare il debito pubblico su un percorso di riduzione" e nello stesso tempo "rendere strutturali" misure come la riduzione del cuneo fiscale e la revisione delle aliquote Irpef, l'aumento della spesa sanitaria e l'adeguamento degli stipendi pubblici. (Teleborsa)
Le parole di Bankitalia e dell’Ufficio parlamentare di bilancio non infondono ottimismo riguardo alla salute dell’economia italiana. (FIRSTonline)
Sebbene lo sforzo del governo sia evidente, la manovra potrebbe non essere risolutiva per affrontare sfide fondamentali come la sostenibilità del debito, il miglioramento del sistema sanitario, la crescita del Mezzogiorno e la semplificazione del sistema fiscale. (il Giornale)
Secondo l'esperto, il documento rischia di aggravare l'instabilità finanziaria. In audizione parlamentare, Andrea Brandolini, Vice Capo del Dipartimento Economia e Statistica di Bankitalia, ha espresso una valutazione critica sulla Manovra 2025 proposta dal Governo. (QuiFinanza)
Le parole del vicecapo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Andrea Brandolini, in audizione Foto dall'archivio (LAPRESSE)
Ieri era la giornata delle audizioni più «pesanti» (Banca d’Italia, Corte dei Conti, Istat, Ufficio parlamentare di bilancio, Cnel, Inps) e per il governo il «saldo» sulla manovra non è stato certamente positivo. (La Stampa)