Andy Roddick si pronuncia sul caso Sinner-WADA: “Sorpreso se non ci fosse una sospensione di 6 mesi”

Si prospetta un periodo molto complicato per Jannik Sinner. Il n.1 del mondo si augurava di essersi messo alle spalle l’incubo della positività al Clostebol, ma nelle giornate a Pechino (Cina) le preoccupazioni sono riaffiorate per quanto stabilito dalla WADA e comunicato al giocatore il 26 settembre. L’Agenzia mondiale dell’antidoping ha deciso di fare ricorso al TAS, dopo l’assoluzione completa da parte dell’ITIA sulla questione. (OA Sport)

La notizia riportata su altre testate

L’International Tennis Integrity Agency (Itia) si è espressa in merito al caso doping che riguarda Jannik Sinner: “Il processo è stato condotto secondo le linee guida del codice mondiale antidoping. Tuttavia l’Itia riconosce e rispetta il diritto della Wada di ricorrere in appello al Tribunale Arbitrale dello Sport contro la decisione del tribunale indipendente”, si legge in una nota. (LAPRESSE)

L’ex campionessa ceca diventata statunitense in un tweet al veleno ha espresso tutta la propria delusione per la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping e per il sistema, che a suo dire non funziona affatto. (LiveTennis.it)

Jannik Sinner sul campo domina e non lascia spazio a dubbi o indugi. Non sbaglia e vola in semifinale a Pechino dopo aver battuto Jiri Lehecka, il numero 37 al mondo, mettendo a segno la 14° vittoria consecutiva e la 58° del 2024. (MOW)

Perché il caso Sinner può essere un atto politico: chi finanzia la Wada

Le prestazioni sul campo rimangono ottime. Come è noto, il numero uno al mondo era stato trovato positivo a un test anti-doping di Indian Wells. (Liberoquotidiano.it)

È il principio di «non colpa e negligenza» accettato in primo grado dal Tribunale indipendente del tennis (Sport Resolutions) che la Wada contesta per motivi al momento non noti. (Corriere della Sera)

Il destino sportivo di Jannik Sinner è ancora incerto. La Wada ha deciso di non mollare e ha portato il caso del clostebol davanti al Cas, chiedendo 1-2 anni di squalifica per il tennista azzurro. (QuiFinanza)