Cartello contro Liliana Segre, si indaga per 'odio razziale': denunciato chef Rubio

La procura di Milano è pronta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di 'propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa' dopo che sono state presentate le prime denunce per i fatti accaduti sabato scorso. Durante il corteo pro Palestina, infatti, è apparso un cartello con il volto della senatrice Liliana Segre e del ministro Guido Crosetto definiti 'agenti sionisti'. (MilanoToday.it)

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– “Per fortuna mia madre sa ancora affrontare con ironia quello che le piove addosso. La posa della pietra d'inciampo davanti alla casa di Segre in corso Magenta 55, con Figlia Federica Belli Paci, Liliana Segre, figlio Luciano Belli Paci e Beppe SalaGRAMMA Luciano Belli Paci, figlio di Liliana Segre, tra i promotori di Sinistra per Israele, fondatore del Circolo Carlo Rosselli e da anni in prima fila come avvocato per difendere l’immagine di una delle principali testimoni della Shoah, racconta così la reazione di sua madre all’ultimo attacco ricevuto durante il corteo pro Palestina a Milano (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La procura si appresta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa". (Adnkronos)

Sono arrivate le prime due denunce, in procura a Milano, contenute in un’informativa della Digos riguardo alla manifestazione pro Palestina di sabato scorso, che ha scatenato le polemiche e le preoccupazioni della comunità ebraica in particolare per i cartelli contro la senatrice a vita Liliana Segre, bollata come “agente sionista”. (La Repubblica)

Cartello contro Segre, il presidente della Comunità palestinese: “Non l’ho visto, l’avrei fermato. Noi sempre contro antisemitismo”

Francesco Specchia 01 ottobre 2024 Lo preferivamo prima, Gabriele Rubini in arte Chef Rubio. Quando, da Thomas Milian del docureality d’Italia, da “Er Monnezza” dei palinsesti più profondi, grondava ragù e ironia nel recensire in tv le trattorie dei camionisti. (Liberoquotidiano.it)

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Mi è dispiaciuto moltissimo quando l’ho visto”. “Io c’ero e non ho visto il cartello. (Il Fatto Quotidiano)