Elezioni Usa, gli Obama appoggiano Kamala Harris
Barack e Michelle Obama appoggiano ufficialmente Kamala Harris in un video. L'ex first lady Michelle Obama, dando il suo endorsement alla vicepresidente nella corsa alla Casa Bianca, ha dichiarato di essere orgogliosa di Harris e si aspetta che le prossime elezioni siano storiche. "Non posso fare questa telefonata senza dire alla mia ragazza, Kamala, che sono orgogliosa di te. Sara' storico", ha affermato. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
E quindi di «non riprodursi». Un strategia che si snoderà su un triplo ring. (il Giornale)
Con un video pubblicato sul suo profilo X, l’ex presidente ha dato il suo “pieno sostegno” alla candidata dem. Kamala Harris ha ricevuto l'endorsment per la sua candidatura da Barack e Michelle ObamaMissing Credit “All'inizio di questa settimana, Michelle e io abbiamo chiamato la nostra amica Kamala Harris” si legge nella descrizione del video. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel quasi unanime sostegno a Kamala Harris è in sospeso la posizione di Barack Obama, artefice del ritiro di Joe Biden come lo fu nel 2020 per il suo lancio e per l’azzoppamento di Bernie Sanders. I rischi e le convulsioni nel Partito democratico accompagneranno lo scontro con Donald Trump (Jacobin Italia)
Dopo il ritiro del Presidente Joe Biden, che ha annunciato domenica che non correrà per la rielezione, i riflettori della politica americana sono puntati sulla vicepresidente Kamala Harris. Biden, infatti, ha dichiarato che la sosterrà come candidata alla presidenza al suo posto, e quasi tutto il Partito Democratico l’ha accettata, rendendo scontata la sua nomina ufficiale: questa probabilmente avverrà all’inizio del mese di agosto, almeno una settimana prima della Convention del Partito Democratico, che si terrà a Chicago. (Valigia Blu)
Lo ha detto la stessa vicepresidente, accusando il rivale di "fare marcia indietro" dopo aver messo in dubbio il precedente accordo sui dibattiti. Con Joe Biden la campagna di Trump si è accordata per un faccia a faccia su Abc il 10 settembre, ma ora l'ex presidente ha chiesto che il dibattito sia spostato su Fox. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Usa e Canada occidentali sono alle prese con enormi incendi boschivi causati da alte temperature, vegetazione estremamente secca e forti venti, ma in un caso anche da azioni dolose. Il più grande tra gli 80 attivi negli Stati Uniti ha bruciato quasi 270.000 acri nell'Oregon orientale, un'area più grande della città di Indianapolis: scoppiato il 17 luglio, ora e' contenuto al 20%. (Tiscali Notizie)