VIDEO Scontri a corteo pro Palestina, Molteni: “Diritto a manifestare sacro, ma a Roma era guerriglia urbana”

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LAPRESSE INTERNO

Il sottosegretario all'Interno a margine dell’evento organizzato a Roma dalla UIL ‘Investire in Sicurezza’ Il sottosegretario all’interno Nicola Molteni, a margine dell’evento organizzato a Roma dalla UIL ‘Investire in Sicurezza’: “Si investe in sicurezza dal punto di vista normativo, per questo difendo e sono orgoglioso del Ddl Sicurezza, che ha due grandi elementi: garantire la protezione sociale delle fasce più deboli e di rafforzare le tutele dal punto di vista normativo alle forze di polizia, servitori dello stato e grande orgoglio nazionale” spiega. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Fuori dal Tribunale ad accogliere Lovisolo oltre agli amici una cinquantina di manifestanti dei collettivi studenteschi in solidarietà. Convalidato il fermo e decisi gli arresti domiciliari per Tiziano Lovisolo, il 24enne accusato di lesioni aggravate ai danni di un vicequestore della Digos e resistenza a pubblico ufficiale durante gli scontri della manifestazione pro Palestina del 5 ottobre a Roma (Corriere TV)

Abbiamo visto moltissimi giovani, e una città che ha risposto all’appello delle organizzazioni palestinesi in Italia e che ha ribadito che il governo e l’apparato militare industriale italiano sono complici di chi sta ammazzando impunemente persone innocenti e mettendo a ferro e fuoco il medioriente. (Potere al Popolo)

Presidio al tribunale di Roma oggi 7 ottobre per il processo all'unico manifestante arrestato dopo gli scontri di sabato al corteo pro Palestina che si è tenuto nella Capitale. (Corriere Roma)

No al corteo Pro Palestina, tensione in maggioranza tra sindaca e 4 consiglieri che tornano nei ranghi

Il Pd farebbe bene a ricordarselo, in una città in cui il sindaco vorrebbe regolarizzare proprio quel centro sociale che da anni li ospita. “Le scene viste ieri sera a Torino richiamano il film già visto a Roma, tra bandiere bruciate, bombe carta e insulti al presidente del consiglio Giorgia Meloni. (La Voce del Patriota)

Oltre un migliaio di attivisti, tra di loro antagonisti, sono arrivati in piazza Vittorio Veneto. Tre bandiere di Israele date alle fiamme, due agenti ferite e un operatore colpito a un occhio con un uovo. (Il Fatto Quotidiano)

Stavolta i dissapori emergono dopo il divieto imposto dalla Questura «per esigenze di sicurezza pubblica» alla manifestazione indetta il 7 ottobre dal Coordinamento per la Palestina. Pare essere rientrato l’ennesimo scontro tutto interno alla maggioranza che governa Brescia. (Corriere della Sera)

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