America's Cup, altro ko per Ineos Britannia: New Zealand conduce 2-0
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Altra regata capolavoro di Emirates Team New Zealand nella prima giornata di America's Cup e secondo ko consecutivo per i challenger di Ineos Britannia. A differenza della prima prova le due barche hanno effettuato diversi incroci in puro stile match race ma i defender hanno azzeccato ogni lato e capitalizzato la velocità maggiore dovuta alle loro scelte, oltre alla minore superficie bagnata offerta dalla forma dei loro foil. (ilmessaggero.it)
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Nelle acque di Barcellona, New Zealand si aggiudica il primo punto e si porta sull'1-0 nella finale di America's Cup, grazie a una prima regata vinta in grande controllo contro Ineos che ha chiuso con 41'' di ritardo. (Sky Sport)
Nella stanza dei bottoni dei kiwi che intendono tenersi la vecchia brocca, insieme alla leggenda Grant Dalton, c’è Matteo de Nora, origini italiane, laurea in Bocconi, team principal degli All Blacks che ha aiutato a risollevarsi dopo il tradimento di Coutts (ingaggiato da Alinghi nel 2003) e la clamorosa sconfitta del 2013 (da 8-1 a 8-9 con Oracle). (Corriere della Sera)
Il tutto grazie a una prima regata vinta in grande controllo contro Ineos che ha chiuso con 41” di ritardo e una seconda dominata nell’ultima metà dopo un avvio equilibrato e chiusa con 27” di vantaggio. (Sportal)
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Da una parte l’equipaggio di Peter Burling, che proverà a portare a casa il trofeo per la quinta volta nella storia (1995, 2000, 2017 e 2021); dall’altra quello guidato da Ben Ainslie che cercherà di conquistare la coppa per la prima volta nella storia del Regno Unito (che non veleggia per l’America’s Cup da 60 anni). (Corriere della Sera)
Prova di forza di New Zealand nella prima regata di America's Cup a Barcellona contro Ineos Britannia: i detentori della coppa Vecchia Brocca hanno surclassato i rivali tagliando il traguardo quasi un minuto prima di loro dopo una regata continuamente in testa e distanze che a tratti andavano ben oltre il mezzo km. (la Repubblica)
