Fmi, economia globale tiene con grandi incognite, serve strategia a 3 "perni"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
, ma alcune economie a basso reddito e in via di sviluppo hanno assistito a notevoli revisioni al ribasso della crescita, spesso legate all'intensificarsi dei conflitti."La battaglia contro l'inflazione nei Paesi più sviluppati è stata vinta. Ma "malgrado le buone notizie sul versante dell'inflazione, i rischi restano orientati al ribasso. Tali rischi includono una escalation dei conflitti regionali nel Medio Oriente, che potrebbero porre seri rischi per i mercati delle materie prime; cambiamenti di politiche nella direzione di cambiamenti non desiderabili nelle politiche commerciali e industriali potrebbero anch'essi ridurre significativamente il Pil". (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Nello stesso giorno in cui Confindustria ha rivisto al ribasso la crescita del Pil in Italia al +0,8% nel 2024, anche il Fondo Monetario Internazionale presenta le sue stime, che sono ancora più prudenti, prevedendo in particolare per il prodotto interno lordo italiano un +0,7% nel 2024 e un +0,8% nel 2025. (LAPRESSE)
Lo ha affermato l'economista capo del FMI mentre l'istituzione di Washington pubblica il suo annuale World Economy Outlook, con un aggiornamento delle previsioni di crescita per gli Stati Uniti e preoccupazioni sul mercato immobiliare cinese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
MILANO – Non solo la Confindustria, anche il Fondo monetario internazionale dubita della possibilità che l’Italia centri gli obiettivi di crescita indicati dal governo. Secondo l’istituzione di Washington, infatti, l'Italia crescerà quest'anno dello 0,7% e il prossimo dello 0,8%. (la Repubblica)