Fa causa alla Crusca per il suo cognome, Terrone. "Attribuirci colpe mi sembra assurdo"
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"Abbiamo esaminato dal punto di vista etimologico e storico la questione – ha affermato Francesco Terrone - Abbiamo molto materiale da presentare in tribunale".
Ma su questo Francesco Terrone è stato categorico: “Mai e poi mai.
“Al signor Francesco Terrone credo non gli vada bene quella voce che abbiamo scritto nella consulenza.
Il signor Francesco Terrone nutre delle riserve anche per il termine ‘polentone’?
Sul sito della Crusca c'è una lunga pagina in cui si fa la cronistoria del termine "terrone" usato solo in senso dispregiativo, lamenta l'ingegnere salernitano. (LA NAZIONE)
Su altre testate
Un ingegnere salernitano, Francesco Terrone, ha portato in tribunale l'Accademia della Crusca per l'uso dispregiativo del termine "terrone". Si cerca di far passare la Crusca come responsabile dell'uso distorto del termine 'terrone' negli ultimi 150 anni di storia d'Italia. (ilGiornale.it)
Francesco Terrone definisce la sua una “battaglia di civiltà” contro il termine ‘terrone‘, usato solo come dispregiativo. (Virgilio Notizie)
Il problema, però, è che Terrone non contesta l’uso dispregiativo del termine (peraltro innegabile), ma chiede che venga segnalata anche la sua accezione positiva. Lo sappiamo benissimo, e la guerra delle parole fa parte da sempre del conflitto politico e sociale. (Il Primato Nazionale)
Dopo aver ricevuto “solo risposte evasive”, e dopo l’ultima telefonata, Terrone ha detto “ci vediamo in tribunale“. (Il Fatto Quotidiano)
ha risposto, giustamente: «Mai e poi mai Sa quante volte a Milano sono rimasto a piedi quando chiamavo un taxi e dicevo il mio nome? (Tecnica della Scuola)
La Crusca si difende: «La descrizione delle parole è compito dei linguisti, non dei tribunali». Cosa dovrebbe fare il giudice, imporre alla Crusca di modificare la definizione di terrone inserendovi un significato che non esiste? (ilGiornale.it)