Ong, l'appello all'Organizzazione delle migrazioni: "Non collaborate col protocollo-Albania"

Dopo il governo, le ong prendono di mira l'Organizzazione internazionale delle migrazioni. Tutto vero: 14 organizzazioni pro-migranti, tra cui Sea-Watch, Msf, Emergency, Sea-Eye, Sos Mediterranee, Mediterranea saving humans, le provano tutte pur di mettere i bastoni tra le ruote all'esecutivo. Soprattutto sul protocollo Italia-Albania che, a loro dire, "viola il codice di deontologia medica e i diritti umani e mette a rischio la salute fisica e psicologica delle persone migranti". (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

Albania, Amendola (Pd): “Il governo si inventa decreti e regole per difendere un progetto senza senso” Dai centri migranti in Albania – dove il governo per “difendere 900 milioni di euro buttati a mare” si inventa “regolamenti che non c’entrano con la realtà” – alla nomina di Raffaele Fitto nella Commissione europea: Vincenzo Amendola, capogruppo del Pd in commissione Affari esteri alla Camera, ha risposto alle domande di Fanpage. (Fanpage.it)

Il termine 'procedura d'urgenza' è ormai entrato nel linguaggio comune italiano, particolarmente dopo il protocollo siglato tra Italia e Albania sui migranti soccorsi in mare provenienti da... (Virgilio)

Si tratta, come confermato anche dal quotidiano “ La Repubblica ”, di una "rimodulazione" perché dalle attuali 220 unità, che comprende poliziotti, finanzieri, impiegati e agenti della penitenziaria, si passerà ad un totale di 170 persone, quantità che consentirà di gestire i turni senza sguarnire la sicurezza dei centri, soprattutto dopo il rientro in Italia del secondo gruppo di migranti. (Sky Tg24 )

Albania, la "ritirata" della polizia dai Cpr. E il governo ora vuole fermarsi per non rischiare il danno erariale

«Riteniamo inaccettabile la pratica di “selezione” medico-sanitaria come criterio per la deportazione in Albania». (il manifesto)

La visita guidata nel centro di Gjader, durata 48 ore, si è conclusa stamattina quando ha fatto ritorno a Brindisi come già successo per i primi dodici entusiasti richiedenti asilo, o almeno è quanto appare dalle primissime recensioni dell’italianissimo centro di permanenza: “Ci voleva dopo una traversata in mare” “ideale per coppie” “nuovo e pulitissimo, ideale per una toccata e fuga”. (Lercio)

Agenti in meno per decisione del Viminale. E la paura della Corte dei Conti. Mentre a Palazzo Chigi si pensa di attendere la Corte di Giustizia Europea. Che però potrebbe dire di no a Meloni e Piantedosi (Open)