Arcangelo, la nuova ipotesi: morto mentre maneggiava una pistola con gli amici

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Ottopagine INTERNO

Arcangelo, la nuova ipotesi: morto mentre maneggiava una pistola con gli amici Il colpo sarebbe partito per errore mentre "scarrellava" l'arma Si stanno delineando i contorni investigativi che hanno portato alla morte di Arcangelo Correa, il 18enne di Napoli colpito alla testa da un proiettile. La tragedia è avvenuta intorno alle 5 in via dei Tribunali, nel cuore del centro storico della città. Stando a quanto risulta, stava maneggiando una pistola con alcuni amici: è la versione che le due persone che erano con Arcangelo al momento della morte hanno raccontato agli investigatori della Squadra mobile. (Ottopagine)

La notizia riportata su altri media

La vicenda tragica di Arcangelo Correra, 18 anni, incensurato, morto a causa di un proiettile alla testa esploso nella notte di sabato 9 novembre in via Tribunali a Napoli, s'intreccia con quella della famiglia Caiafa. (Fanpage.it)

Il 18enne era stato ricoverato all'ospedale Vecchio Pellegrini dopo essere stato ferito alla testa con colpi d'arma da fuoco. Il cugino fu ucciso da un poliziotto in una rapina nel 2020. (ilgazzettino.it)

Due amici di Arcangelo Correa sono stati interrogati in Questura; secondo la loro versione, da verificare, il colpo che ha ucciso il 19enne sarebbe partito per errore mentre uno di loro maneggiava una pistola. (Fanpage.it)

Ucciso 18enne per "gioco" fatale: fermato un 19enne

Giunti sul posto hanno appreso che si trattava di A. Ancora una notte di sangue e violenza nel cuore de centro storico di Napoli. (napoli.corriere.it)

Ancora una sparatoria nella notte a Napoli, con il 18enne A. C., incensurato, ricoverato in fin di vita in ospedale. Intorno alle 5, alcuni agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli sono intervenuti presso l'ospedale Vecchio Pellegrini, dove era stato appena accompagnato un giovanissimo ferito da colpi d'arma da fuoco alla testa. (il Giornale)

NAPOLI. Un destino doppiamente atroce. Stavano maneggiando una pistola calibro 9x21 quando è partito un colpo fatale per Arcangelo Correra, 18enne dei Quartieri Spagnoli incensurato, appassionato di calcio e non di armi. (ROMA on line)