Missile dallo Yemen colpisce Tel Aviv, 14 feriti lievi
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Nella notte, un missile lanciato dallo Yemen ha colpito un'area nei pressi di Tel Aviv, causando il ferimento di 14 persone, tra cui alcuni bambini. Il Wolfson Medical Center, situato nel centro di Israele, ha riferito che 20 persone sono state curate per le ferite riportate, ma si prevede che tutti saranno dimessi entro la mattinata. L'esercito israeliano ha dichiarato di non essere riuscito a intercettare il razzo, che è atterrato in un parco giochi, provocando danni e panico tra la popolazione locale.
Secondo il servizio medico nazionale israeliano, le ferite riportate dalle vittime sono lievi e non mettono in pericolo la loro vita. Tuttavia, l'attacco ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e sull'efficacia dei sistemi di difesa antimissile israeliani. I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato l'attacco, dichiarando che il nemico sionista non è più al sicuro. Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, con continui scontri tra Israele e Hamas, nonché con la Siria.
Nel frattempo, il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha ribadito in un'intervista al Wall Street Journal che non firmerà un accordo sugli ostaggi se ciò comporta la fine della guerra a Gaza. Netanyahu ha sottolineato che la guerra potrà terminare solo con la rimozione completa di Hamas. Durante la notte, almeno dieci persone sono rimaste uccise in un attacco israeliano a Jabalia, a nord di Gaza, secondo quanto riferito dalla difesa civile palestinese. La maggior parte delle vittime, secondo le fonti, sarebbero bambini.
L'esercito israeliano ha confermato che, in seguito alle sirene suonate nel centro di Israele, sono stati effettuati tentativi di intercettazione del proiettile lanciato dallo Yemen, ma senza successo.