Carcere bresciano "inadatto": Bozzoli trasferito a Milano

Carcere bresciano inadatto: Bozzoli trasferito a Milano
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MilanoToday.it INTERNO

Per la prima volta dal clamoroso arresto, nascosto sotto il letto della sua villa di Soiano, sabato mattina Giacomo Bozzoli ha incontrato il suo avvocato Luigi Frattini, che lo difende da quando - nel dicembre 2015 - finì nel registro degli indagati con l'accusa di aver ucciso e distrutto il cadavere dello zio Mario, accusa per la quale è stato poi condannato all'ergastolo in via definitiva ed è stato arrestato dopo una latitanza di giorni, in parte trascorsa anche con moglie e figlio. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altre testate

Non ha l'asso nella manica e nemmeno il colpo a sorpresa. (leggo.it)

Dal carcere di Bollate viene riferito agli inquirenti che Bozzoli sarebbe ancora fortemente sotto choc, provato e quindi incapace in questo momento di affrontare un interrogatorio. Bozzoli è stato ritrovato nel cassettone del letto matrimoniale della sua casa a Soiano del lago nel bresciano. (Il Messaggero Veneto)

Due ore e mezza di colloquio con i suoi legali. Bocche cucite all'uscita dall'istituto di pena milanese per l'avvocato Luigi Frattini - difensore di Giacomo fin da quando a dicembre 2015 è stato iscritto nel registro degli indagati per l'omicidio dello zio Mario - e per suo figlio Giovanni. (il Giornale)

“Troppo stress”: salta l’interrogatorio di Giacomo Bozzoli

Giacomo Bozzoli non sarà interrogato questa settimana dalla Procura di Brescia. Inoltre continua a proclamarsi innocente e a puntare la propria attenzione sulla vicenda processuale che si è conclusa con la condanna all'ergastolo. (TGR Lombardia)

ROMA – Tradito dall’aria condizionata. Così, Giacomo Bozzoli è stato è stato arrestato nel tardo pomeriggio di giovedì 11 luglio nella sua casa di Soiano del Lago, per una ‘leggerezza’. I carabinieri lo hanno trovato nascosto nel cassettone del suo letto matrimoniale, insieme a cinquantamila euro in contanti contenuti in un borsello. (Dire)

Brescia. Troppo stress: è questa la ragione per cui è saltato l’interrogatorio di Giacomo Bozzoli, previsto per questa settimana. Il 39enne è stato arrestato la scorsa settimana dopo una latitanza di 11 giorni. (QuiBrescia.it)