Chico Forti, smentisco categoricamente notizie apparse

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Ponte sullo Stretto

"Chico Forti smentisce nel modo più assoluto le notizie apparse su organi di stampa nelle quali qualcuno lo accuserebbe di aver richiesto interventi in relazione ad articoli contro la sua persona". Lo afferma in una dichiarazione ufficiale all'ANSA l'avvocato di Forti, Andrea Radice. . (Il Messaggero Veneto)

Su altri media

"Se risulteranno accertate le cose che leggiamo oggi dai media e oggetto di un'indagine della Procura di Verona su Chico Forti la premier Giorgia Meloni dovrebbe riaccompagnare l'illustre detenuto all'aeroporto più vicino perché venga rispedito negli Usa". (Today.it)

La Rai e i suoi Tg, almeno alcuni, trasmettono materiale esterno senza verifica alcuna? Eppure la notizia era già nota, decine di siti aveva trasmesso notizia e rilanciato filmati. “Non è colpa nostra”, ha replicato agli accusatori il vertice della Rai, “la registrazione ci è arrivata così”. (Il Fatto Quotidiano)

Il recluso ha raccontato al Garante dei detenuti che Forti gli avrebbe chiesto di «mettere a tacere» Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona in cambio di «futuri favori» quando sarà libero e potrebbe essere candidato con il centrodestra. (Open)

Chico Forti vuol zittire Travaglio e Lucarelli – Dal Pd al M5s: “Meloni parli”

Il procuratore di Verona Raffaele Tito ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati né reati specifici ipotizzati, sulla vicenda che riguarda le presunte richieste di Chico Forti a un altro detenuto in rapporti con la ‘ndrangheta, in carcere con lui a Montorio (Verona), “per mettere a tacere Travaglio e la Lucarelli” promettendo in cambio alcuni favori una volta tornato libero. (Adnkronos)

Verosimile perché è stata ormai pericolosamente sdoganata la insofferenza verso le voci libere, verso il giornalismo investigativo. La destra meloniana, degna erede del Berlusconi-bulgaro che ottiene l’epurazione di Biagi, Santoro e Luttazzi, continua a colpire la legittimazione stessa del giornalismo-giornalismo: ha cominciato la Colosimo, Presidente della Commissione Antimafia, portando in audizione il direttore di Domani, Fittipaldi, e domandandogli se fosse moralmente lecito pubblicare informazioni non note, ma vere e di rilevanza pubblica (nella fattispecie i compensi ricevuti da Crosetto prima di diventare ministro). (Il Fatto Quotidiano)

Tutto il centrosinistra chiede al governo di usare “parole chiare”. L’inchiesta della Procura di Verona sulle richieste di Chico Forti a un detenuto considerato vicino alla ‘ndrangheta per mettere a tacere Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli è entrata di diritto nell’agenda politica di giornata. (Il Fatto Quotidiano)