Sindacati preparano per ottobre lo sciopero di Stellantis e dell'automotive

I sindacati sono pronti allo sciopero per il settore automotive nel mese di ottobre. Domani i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella, annunceranno le iniziative di mobilitazione dei lavoratori di Stellantis e della filiera. «La situazione del settore automotive in Italia e in Europa è sempre più critica e, in assenza di una netta inversione di direzione, si rischiano effetti industriali e occupazionali senza precedenti», spiegano i tre sindacati che hanno ricevuto il mandato dai rispettivi coordinamenti del settore auto a procedere con una forte mobilitazione unitaria. (Il Messaggero - Motori)

Su altri giornali

Tanto che due deputati del Pd, Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra, hanno hannunciato una richiesta di chiarimenti per il Ceo di Stellantis, convocato in parlamento per avere lumi su quello che potrà essere il destino della casa del Tridente. (il Resto del Carlino)

Mancanza di materiali e mercato con numeri in discesa libera sarebbero le cause alla base dell'ennesimo stop di Stellantis Atessa che ieri ha effettuato una fermata collettiva per tutti e tre i turni produttivi. (Il Centro)

Nello specifico, le autovetture registrano un -40,7% con 237.700 unità e i veicoli commerciali un -10,2% con 149.900. In un momento di crisi generalizzata del settore auto a livello europeo, la produzione di Stellantis in Italia nei primi 9 mesi del 2024 ammonta a 387.600 unità contro le 567.525 del 2023 (-31,7%). (AlVolante)

Indotto Stellantis, 600 licenziamenti dietro la collina

Si tratta di uno sciopero cruciale per il futuro produttivo e occupazionale del settore automotive nel Paese e in Basilicata. (Sassilive.it)

Le cifre sul crollo della produzione e dell’occupazione degli stabilimenti italiani Stellantis sono catastrofiche. I sindacati dei metalmeccanici stimano a fine anno una produzione in picchiata di appena 300.000 macchine e 200.000 furgoni, le auto sprofonderebbero del 70 per cento rispetto alle 911.000 del 2007. (Avanti Online)

Non è più un tabù: la parola licenziamenti ora inizia a circolare tra le aziende dell’indotto Stellantis di Cassino. E ci sono già i primi numeri: “una trentina entro la fine dell’anno, circa 600 nel 2025”. (AlessioPorcu.it)