Buoni pasto, finalmente si potranno “spendere” grazie all’emendamento Giovine
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Finalmente i buoni pasto si potranni spendere con un tetto massimo sulle commissioni, grazie all’emendamento del deputato Silvio Giovine. Tutti i dettagli nel servizio. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO CLICCA ...Leggi tutto (tviweb)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Pensiamo alla norma sulle concessioni autostradali, risultato dell’impegno concreto della Lega, grazie alla quale gli introiti dei pedaggi non finiranno più in gran parte nelle tasche di grandi gruppi concessionari, anche stranieri, ma rimarranno allo Stato, che li utilizzerà per investimenti in opere pubbliche. (TargatoCn.it)
(Adnkronos) – C’è l’ok definitivo del Senato al ddl Concorrenza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L’adozione del provvedimento, presentato dal governo il 9 agosto scorso, rientra tra gli obiettivi Pnrr da conseguire entro il 31 dicembre 2024. E’ ampio e diversificato l’ambito d’azione del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 che (dopo il via libera della Camera) ha incassato l’ok definitivo del Senato. (Il Sole 24 ORE)
Con l’approvazione in Senato, sul DDL Concorrenza è arrivato il via libera definitivo che da una parte permette al Governo di centrare uno gli obiettivi del Pnrr da adottare entro la fine dell’anno e dall’altro tentare di mettere ordine in diversi settori. (Fiscal Focus)
Norme che ora sono definitive, dato che il disegno di legge Concorrenza è divenuto legge : l'Aula del Senato ha infatti approvato il testo con 77 voti favorevoli e 40 contrari. Tra i beneficiari diretti delle nuove misure figura il settore dei pubblici esercizi, rappresentato da Fipe-Confcommercio (la Federazione italiana pubblici esercizi), che ha accolto con favore l'approvazione della legge. (Italia a Tavola)
ROMA – L'aula del Senato ha approvato in via definitiva ed è quindi legge, con 77 voti favorevoli e 40 contrari, il ddl 'legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023'. (la Repubblica)