Manovra, Landini: "Nessuna apertura del governo alle nostre richieste"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Il governo ha confermato che quella presentata in Parlamento è la manovra. Che i margini sono quelli, che gli spazi di modifica sono limitati se si condivide quell’impianto e se si sta dentro a quella logica. Confermiamo il nostro giudizio: una pessima legge di bilancio che non dà futuro al nostro paese. Abbiamo fatto delle richieste precise. Un aumento salariale che non può essere quello del 6% proposto nell’accordo separato quando l’inflazione è al 17%, l’aumento degli investimenti in sanità pubblica, l’eliminazione del blocco alle assunzioni pubbliche, una modifica vera della Fornero, soldi per automotive e Mezzogiorno (LAPRESSE)
La notizia riportata su altre testate
Per il governo ci sono il vice presidente del Consiglio Antonio Tajani, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese Adolfo Urso, quella del Lavoro Marina Calderone, il titolare dell’Istruzione Giuseppe Valditara, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per la Pa Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. (Il Fatto Quotidiano)
ROMA (ITALPRESS) - Sciopero confermato. Non ha portato a una schiarita il confronto a Palazzo Chigi tra Governo e sindacati con al centro la prossima legge di bilancio. Al termine dell'incontro, durato oltre 5 ore, i segretari nazionali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, hanno ribadito la volontà di proseguire con la protesta nei confronti dell'Esecutivo per via di una manovra a loro dire "pessima" e "che non affronta e non dà un futuro al nostro Paese". (Il Sole 24 ORE)
– Un incontro lungo, durato quasi sei ore, quello di oggi a Palazzo Chigi tra governo e sindacati sulla legge di bilancio il che aveva fatto pensare a novità sul fronte delle risorse rispetto al testo della legge, già all’esame della Commissione Bilancio della Camera. (Agenzia askanews)
Quasi sei ore di incontro, presieduto dalla premier Giorgia Meloni, non sono state sufficienti a convincere Cgil e Uil a mettere via l’arma più affilata in possesso dei sindacati, ovvero lo sciopero generale contro la Manovra che i due sindacati hanno proclamato per il 29 novembre. (LA NOTIZIA)
Ospiti di Vladimir Luxuria e Francesco Storace saranno Tommaso Foti, capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ed Elisabetta tti, deputata Alleanza Verdi e Sinistra. (Rai Storia)
Non c’è da parte del governo una disponibilità a ragionare sul fisco. Sulla sanità abbiamo riconosciuto che questo governo ha messo più soldi di altri ma il rapporto al Pil è sempre quello. (LAPRESSE)