Agevolazioni fiscali addio nel 2025: meno detrazioni per mutui e istruzione

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I-Dome.com ECONOMIA

La Legge di Bilancio 2025 introduce una stretta significativa sulle agevolazioni fiscali, limitando le detrazioni per redditi superiori a 75mila euro. Tra le categorie più colpite, le spese per l’acquisto della prima casa e quelle destinate all’istruzione. La manovra ridisegna il sistema di tax expenditure, introducendo un tetto massimo modulato in base al reddito e al numero di figli. Restano escluse le spese sanitarie, ma il nuovo meccanismo rischia di incidere profondamente sul bilancio di molte famiglie italiane, rendendo indispensabile pianificare attentamente le spese future. (I-Dome.com)

Su altre fonti

La Legge di Bilancio, in discussione alle Camere, prevede l’introduzione di una stretta per le detrazioni sopra una certa soglia, oltre la quale sarà più difficile usufruirne. Ecco cosa sapere (Sky Tg24 )

ROMA (Alto Adige)

Per merito dei bonus fiscali in vigore, nel 2025 per i contribuenti è possibile risparmiare sulle tasse. Con detrazioni e deduzioni, infatti, è possibile far abbassare l’imposta dovuta e il reddito imponibile. (Quotidiano di Sicilia)

Beffa Irpef per il ceto medio: con la riforma l’aliquota sale al 56%

Ma con i nuovi scaglioni chi prende tra i 32mila e i 40mila euro si troverà a pagare di fatto il 56% di Irpef, secondo l'Ufficio parlamentare di bilancio. Nella manovra del governo Meloni c'è una riforma dell'Irpef con cui, dal 2025, le aliquote sulla carta saranno tre. (Fanpage.it)

Roma — Il governo della tassa piatta per tutti, promessa in campagna elettorale e realizzata solo per gli autonomi, è lo stesso della stangata sul ceto medio. Quella che da gennaio si abbatterà sui lavoratori dipendenti con reddito tra 32 mila e 40 mila euro. (la Repubblica)

La stretta riguarda i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro e comporterà significative novità per diverse categorie di spesa. Il nuovo meccanismo andrà a limitare fortemente i benefici per i mutui sulla prima casa, per l'istruzione dei figli e per le spese di manutenzione edilizia. (QuiFinanza)