UCRAINA: Quale tregua? Un incontro a Trento

UCRAINA: Quale tregua? Un incontro a Trento

La Biblioteca Archivio del CSSEO, in collaborazione con East Journal e la casa editrice Morcelliana Scholé, organizza a Trento, nella “Sala conferenze” della Fondazione Caritro (Via Calepina 1), mercoledì 19 marzo 2025, alle ore 17,30, l’incontro dibattito Ucraina. La tregua: “Si, ma…” e la presentazione di La Guerra d’indipendenza ucraina. Come il conflitto ha cambiato il paese (2014-2024). Intervengono Fernando Orlandi e Matteo Zola. (East Journal)

La notizia riportata su altri media

L’autore, Alan J. Kuperman, in un articolo apparso il 18 marzo su The Hill, cerca di fare un po’ di chiarezza sulla disinformazione che per dieci anni il grande pubblico ha subito riguardo all’Ucraina. (Farodiroma)

Era il 24 febbraio 2022 quando Vladimir Putin ordinò l'invasione dell'Ucraina, sconvolgendo gli equilibri dell'Europa e dell'Occidente. Le sirene antiaeree entrarono per la prima volta in funzione a Kiev: il presidente russo giustificò l'invasione come "un' operazione speciale" per "denazificare" e "smilitarizzare" il Paese guidato da Volodymyr Zelensky. (ANSA Latina)

Ma, come dicevano un tempo i cinesi, “non importa se il gatto è rosso o nero, basta che prenda il topo”. Forse basta questo a dar conto del grande cambiamento in corso nell’ordine mondiale: con la vistosa personalizzazione di un confronto mirato a decidere il destino di una nazione e, di fatto, di un intero continente. (ilmessaggero.it)

Ci sono precise responsabilità dietro lo scoppio della guerra in Ucraina e in definitiva a un milione e mezzo di ragazzi morti (A. Puccio)
Ci sono precise responsabilità dietro lo scoppio della guerra in Ucraina e in definitiva a un milione e mezzo di ragazzi morti (A. Puccio)

La pace tarda, le bombe no. Lo sanno gli ucraini, entrati nel quarto anno di guerra con un bilancio alquanto tragico: circa un terzo della popolazione, 12 milioni di persone, richiede assistenza umanitaria, secondo le Nazioni Unite. (Il Fatto Quotidiano)

La testata giornalistica The Hill, praticamente l’ufficio stampa del Partito Democratico, ora ammette candidamente quello che finora era tabù. (Contropiano)

I russi sospenderanno per 30 giorni i bombardamenti sulle infrastrutture energetiche dell’Ucraina. Per gli abitanti del paese aggredito sarà una buona notizia, visto che da molti mesi sopportano gli effetti tremendi di una crudele strategia messa in atto da Mosca per ridurli alla disperazione esponendoli al freddo e al buio dell’inverno. (Strisciarossa)