Kiev, visita di Orban a Mosca non concordata con noi
La visita di Viktor Orban a Mosca è stata decisa dal premier ungherese "senza alcun accordo" con l'Ucraina. Lo ha chiarito il governo di Kiev, esprimendo una critica a Orban. "La decisione di fare questo viaggio è stata presa dalla parte ungherese senza alcun accordo o coordinamento con l'Ucraina", ha affermato il ministero degli Esteri di Kiev in una nota, aggiungendo che "per il nostro Paese, il principio di nessun accordo sull'Ucraina senza l'Ucraina rimane inviolabile e invitiamo tutti gli Stati ad aderirvi rigorosamente". (Il Mattino di Padova)
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Sul terreno Mosca si prende un altro pezzo. L'esercito ucraino ha confermato infatti l'avvenuto ritiro delle sue truppe da uno dei quartieri della città di Chasiv Yar, nella provincia di Donetsk, teatro di forti combattimenti da mesi perché considerata strategicamente importante dalla Russia. (Il Giornale d'Italia)
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha detto di essere arrivato a Mosca per continuare la sua "missione di pace", dopo avere incontrato il 2 luglio a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Tiscali Notizie)
"Orban non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio dell'Ue per visitare Mosca" e "non rappresenta l'Ue in alcuna forma", ribadisce la dichiarazione. Alla presidenza di turno Ue l'Ungheria non ha "alcuna rappresentanza esterna dell'Unione". (IL GIORNO)
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al primo ministro ungherese Viktor Orban di essere pronto a discutere con lui i "dettagli" delle sue proposte per la pace in Ucraina, ricevendolo oggi al Cremlino. (Tuttosport)
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al primo ministro ungherese Viktor Orban di essere pronto a discutere con lui i "dettagli" delle sue proposte per la pace in Ucraina, ricevendolo oggi al Cremlino. (Il Giornale d'Italia)
dal nostro inviato Marco Bresolin Il premier ungherese oggi al Cremlino, primo leader europeo a far visita allo Zar dall’invasione dell’Ucraina: obiettivo far ripartire i negoziati con Kiev. L’Ue: “Non ha i titoli per prendere impegni con la Russia” (La Stampa)