Inizia lo sciopero dei portuali Usa

Lo spettro dello sciopero dei lavoratori portuali statunitensi indetto dal sindacato International Longshoremen's Association nell’ambito della vertenza sul rinnovo del contratto (scaduto il 30 settembre) si è concretato: dalla mezzanotte (ora locale) del primo ottobre 2024 i portuali hanno fermato il lavoro e lo faranno a tempo indeterminato. Le prime informazioni non riferiscono quanti hanno aderito, ma il sindacato ne raccoglie circa 45mila e una buona parte di loro dovrebbe scioperare. (TrasportoEuropa)

La notizia riportata su altri giornali

Ma anche il 60% delle esportazioni di cereali e soia degli Stati Uniti che passa attraverso i porti della Costa del Golfo, e New Orleans è uno dei principali hub per le esportazioni agricole dal Midwest; i porti della Costa del Golfo gestiscono circa il 25-30% delle esportazioni statunitensi di macchinari industriali e attrezzature pesanti, in gran parte destinati all’America Latina e all’Europa; circa il 30-35% delle importazioni e delle esportazioni di autoveicoli degli Stati Uniti, circa il 25-30% delle importazioni statunitensi di acciaio, cemento e altri materiali da costruzione, provenienti principalmente dall’Europa e dall’America Latina. (Nicola Porro)

A lanciare l’allarme è la Coldiretti, sulla base dei dati Istat sul commercio estero. Roma, 1 ott. (Agenzia askanews)

Dal 1° ottobre incrociano le braccia i portuali di Ila della East Coast e si annuncia un effetto domino sullo shipping. Per gli scali americani si calcola una perdita di 5 miliardi di dollari al giorno. (ShipMag)

Sciopero dei portuali Usa, Botta (Spediporto): “Uno strike all’economia mondiale”

La minaccia di uno sciopero storico incombe sui porti statunitensi (ComplianceJournal.it)

Lo sciopero potrebbe coinvolgere decine di migliaia di lavoratori secondo la United States Maritime Alliance (USMX, l’organizzazione che rappresenta i datori di lavoro del settore portuale) ed è stato indetto dal sindacato del settore (l’International Longshoremen’s Association, ILA) in seguito allo stallo nei negoziati per il rinnovo del contratto, scaduto il 30 settembre scorso. (L'INDIPENDENTE)

Con lo sciopero, ogni settimana, si stima che a livello mondiale saranno circa 500 mila i contenitori che non potranno sbarcare o raggiungere le destinazioni finali. "Esportatori e spedizionieri guardano con estrema preoccupazione alla situazione che da oggi bloccherà i porti della Costa Est e del Golfo del Messico. (Genova24.it)