'Raid israeliani in Yemen, colpiti due porti e aeroporto'

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

" TEL AVIV, 29 SET " Forti esplosioni si sono sentite nel porto di Hodeidah nello Yemen, dove sono state segnalati sette diversi attacchi da parte di Israele nello scalo principale. Secondo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altre fonti

Nei giorni scorsi gli Houthi dello Yemen sono tornati a prendere di mira Israele colpendo, in base a quanto riferito dal loro portavoce, anche l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Per questione strategiche le poche notizie provenienti da Israele vengono minimizzate, ma è ormai certa la capacità degli Houthi di colpire in profondità Israele, e non solo le navi di transito nel mar Rosso, anche con missili ipersonici procurati dall’alleato Iran. (Notizie Geopolitiche)

«Nessun posto è troppo lontano», proclama Yoav Gallant, il ministro della Difesa parlando dell’attacco ai ribelli sciiti perché gli ayatollah a Teheran intendano. Così il governo di Benjamin Netanyahu non rallenta il ritmo dei bombardamenti dopo l’uccisione a Beirut di Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah. (Corriere della Sera)

Yemen, Israele colpisce gli Houti: raid su depositi carburanti e centrali elettriche 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

In Libano i primi blitz di terra. E Israele attacca anche in Yemen. Cosa può succedere ora

Beirut: '24 morti in un raid israeliano vicino a Sidone' Le autorità libanesi affermano che 24 persone sono state uccise in un attacco israeliano vicino alla città meridionale di Sidone.... (Virgilio)

TEL AVIV – L’aviazione israeliana ha attaccato anche lo Yemen, dopo i lanci di missili da parte degli Houthi. Decine di aerei dell’Aeronautica militare (Iaf), da combattimento, da rifornimento e dell’intelligence, hanno attaccato a 1.800 chilometri da Israele le aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen”. (Firenze Post)

Israele non si ferma dopo i bombardamenti su Beirut, l’eliminazione di Nasrallah e della maggioranza dei dirigenti di Hezbollah. Secondo Abcnews, che cita due funzionari Usa, «sono iniziate o stanno per iniziare operazioni su piccola scala o “movimenti di confine” in Libano». (ilmessaggero.it)