Karla Sofía Gascón: «Anche in alcune comunità Lgbt ci sono persone retrograde, troppo giudicanti verso chi dissente»

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«Mi piacciono i ruoli sentimentali e profondi, ma lasciatemelo dire: quanto vorrei lavorare con Quentin Tarantino o in un film con James Bond». Descrivere Karla Sofía Gascón con i tratti dell’antidiva è forse esagerato, ma chissà, forse l’aria torinese nei giorni in cui ricopre il ruolo di madrina al Lovers40 ci fa apprezzare un aspetto poco noto del suo carattere. Cominciamo da Emilia Pérez? «Onestamente, alla prima lettura della sceneggiatura ebbi l’impressione che fosse un film assurdo. (Corriere Torino)

Ne parlano anche altre testate

Una nuova pellicola con Vincent Gallo e Marco Bocci, la società fondata sull'odio, i parametri cinematografici da cambiare e le reazioni della comunità trans al film di Jacques Audiard. L'attrice di Emila Pérez è la madrina del 40° Lovers Film Festival. (movieplayer.it)

L'attrice nominata agli Oscar per 'Emilia Pérez' ha rilasciato un'intervista al 'Corriere', parlando anche dello scandalo che l'ha coinvolta: «Sono stata vittima dell'odio per ciò che rappresento, sui social avevano rubato il mio nome»: (Rolling Stone Italia)

È redu… (la Repubblica)

Karla Sofía Gascón era a un metro dalla scritta Hollywood, sulla collina che sovrasta Los Angeles, quando il mondo le è caduto addosso. (Corriere della Sera)

Karla Sofía Gascón, lungo abito color verde marino, non perde occasione per divertire il pubblico presente alla Mole Antonelliana di Torino per l'inaugurazione del Lovers Film Festival, il più antico d'Europa a tematica LGBTQIA+, di cui è madrina dell'edizione 2025 guidata dalla direzione artistica di Vladimir Luxuria. (Leggo.it)