Decreto anti-violenze, Vietri (FdI): "Il Governo tutela medici e infermieri"

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Decreto anti-violenze, Vietri (FdI): "Il Governo tutela medici e infermieri" "Si tratta di provvedimenti concreti" "Il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri Schillaci e Nordio, ha approvato il decreto legge che prevede una serie di misure contro le aggressioni nei confronti del personale sanitario. Ancora una volta il Governo Meloni passa dalle parole ai fatti". Lo dichiara, in una nota, il deputato salernitano Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera (Ottopagine)

Su altri media

FOGGIA – Arresto obbligatorio in flagranza e pene inasprite, fino 5 anni di carcere, per chi aggredisce medici e personale sanitario. Annunciata qualche settimana fa dal ministro della Salute Orazio Schillaci dopo l’ennesimo episodio di violenza a Foggia, la stretta del governo è arrivata. (StatoQuotidiano.it)

Arriva oggi in Consiglio dei ministri il decreto legge con le misure urgenti per contrastare tali fenomeni, aumentanti in modo particolare negli ultimi cinque anni. Il provvedimento, sollecitato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, si compone di cinque articoli, secondo quanto riferito dall'Adnkronos Salute che ne ha visionato la bozza. (il Giornale)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che introduce "Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari nell'esercizio delle... (Virgilio)

Medici aggrediti, bozza decreto legge: arresto in flagranza differita per violenza in ospedale. Fino a 5 anni di carcere

Per fermare la violenza negli ospedali, le aggressioni di pazienti e famigliari di pazienti che inveiscono e arrivano a picchiare i medici, si sta abbozzando un decreto legge che prevede anche l'arresto obbligatorio in flagranza per chi compie atti di violenza contro i sanitari o danneggia beni destinati all'assistenza, con la possibilità anche di arresto in flagranza differita laddove sia disponibile la documentazione, per esempio video, che attesti il reato; reclusione fino a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi danneggia beni all'interno di strutture sanitarie. (ilmessaggero.it)

Le misure approvate, come l'arresto in flagranza di reato anche differito e pene più pesanti per chi provoca danneggiamenti, sono ciò che attendevano gli infermieri". Lo dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), ricordando il tributo pagato dagli infermieri in questa escalation di violenza: "Le ultime rilevazioni della nostra Federazione e dell'Osservatorio sulle violenze del ministero della Salute - sottolinea - calcolano che sono oltre 130mila i nostri professionisti aggrediti fisicamente o verbalmente ogni anno". (Adnkronos)

"Chiunque, all'interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semi-residenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia" distrugge, disperde, deteriora o rende, "in tutto o in parte, inservibili cose ivi esistenti o comunque destinate al servizio sanitario o socio-sanitario, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa fino a 10.000 euro. (Italia Oggi)