Tessile e moda. Contratto di lavoro. C’è l’accordo nazionale. Aumento di 232 euro
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Tessile, moda e abbigliamento: c’è il rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 marzo scorso. Le novità sostanziali sono tre: l’aumento di 232 euro nel periodo di validità del contratto, la previsione di 200 euro annui per quote aggiuntive di welfare ed infine avanzamenti nella parte normativa con più permessi per gli Rls, per i rappresentanti alla sicurezza. L’ipotesi di accordo è stata siglata ieri a Milano da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil le rappresentanze Confindustriali di Smi (Sistema moda Italia) e se il documento passerà dal vaglio dei lavoratori, resterà in vigore fino al 31 marzo 2027. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altre testate
A Milano ieri mattina la delegazione trattante e le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno sottoscritto l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del Tessile Abbigliamento Moda, con le rappresentanze confindustriali di SMI (Sistema Moda Italia). (Start Magazine)
Il contratto, valido dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027, riguarda oltre 372mila dipendenti di circa 41mila imprese e prevede un aumento salariale di circa 243 euro per il livello medio. Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: (Fiscoetasse)
L'accordo per il rinnovo contiene importanti innovazioni, che avviano un percorso di relazioni fra le parti all'insegna del dialogo costruttivo e della concretezza. (newsbiella.it)
Smi-Sistema moda Italia ha firmato oggi con le parti sociali il Ccnl per il periodo 2024-2027, che introduce passaggi evolutivi in termini di benessere lavorativo, pari dignità dei lavoratori e aggiornamento professionale degli addetti. (Milano Finanza)
Ove non diversamente indicato, tutte le modifiche apportate dal presente Accordo decorrono dalla sua data di stipula, con scadenza, sia economica sia normativa, fissata al 31 marzo 2027. L’11 novembre SMI Sistema Moda Italia e le OO. (Eutekne.info)
L’aumento concordato per un lavoratore inquadrato co… Sistema Moda Italia, l’associazione appartenente a Confindustria, e i sindacati nazionali hanno finalmente azzerato le distanze e portato a casa un risultato atteso da entrambi le parti. (La Stampa)