Pallamano: inizia venerdì il campionato Under 20 per la KeyJey Ragusa | Albatro Siracusa

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“Ci sono tutte le condizioni affinché ciò accada – chiariscono dalla KeyJey Ragusa – non dimenticando che puntiamo a mettere in risalto i nostri talenti

La gara d’esordio del primo concentramento stagionale, previsto a Salerno, è in programma alle 20 di venerdì con i padroni di casa del Lanzara.

Ecco perché la squadra si chiamerà KeyJey Pallamano Ragusa / Albatro Siracusa.

Quindi sabato alle 16 si giocherà con il Conversano mentre domenica la sfida in programma alle 9,45 è con l’Endas Capua. (Quotidiano di Ragusa)

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A Strasburgo, durante la manifestazione in solidarietà della ribellione in Iran dopo l'uccisione della 22enne Mahsa Amini, il discorso di una donna azera ha commosso i manifestanti presenti. Poco dopo tutta la piazza, sotto le note della canzone Baraye diventata in pochi giorni il simbolo della protesta in Iran, ha seguito l'esempio della giovane in un abbraccio collettivo che ha coinvolto gran parte dei manifestanti presenti. (Repubblica TV)

La Triennale di Milano e il Maxxi a Roma lanciano la mobilitazione delle donne che si tagliano una ciocca di capelli come segno di solidarietà con le cittadine iraniane... (L'HuffPost)

Il breve momento rievocativo è stato celebrato, alla presenza di alcuni Funzionari e collaboratori in servizio in Questura, dei Segretari provinciali delle organizzazioni sindacali e di una ristretta rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. (Quotidiano di Ragusa)

La Guida suprema della Repubblica islamica, l'ayatollah Ali Khamenei, ha accusato gli Stati Uniti, Israele e i loro agenti di aver fomentato le proteste esplose in almeno 140 città iraniane che si susseguono da giorni, dalla morte di Mahsa Amini, la ragazza uccisa a Teheran il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato in modo inappropriato l'hijab. (L'HuffPost)

FINALE EMILIA- Siamo alla seconda settimana di proteste in tutto l’Iran – e nel resto del mondo- dopo la morte a Teheran di Mahsa Amini: la ragazza curdo-iraniana di 22 anni picchiata a morte dagli agenti della polizia della morale dopo essere stata arrestata per non aver indossato il velo secondo i precetti islamici. (SulPanaro)

Chiedono una cosa semplice, basica e fondamentale: il rispetto dei diritti umani. “Questo è un museo che nel 2014 ha ospitato una mostra sull’Iran, una mostra che dava visibilità alla comunità artistica di quel paese incredibilmente fertile (LaPresse)