Bambino morto nel pozzo, slitta autopsia. Indagata anche soccorritrice

A finire nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio colposo, secondo quanto si apprende fino ad ora, sono anche sei educatori e il proprietario della struttura che i bambini avrebbero dovuto visitare durante la loro gita. Accertamenti anche sulle tempistiche dei soccorsi. L'esame autoptico si svolgerà la prossima settimana È ancora da chiarire la vicenda legata alla morte del bambino di 10 anni precipitato, il 28 giugno, in un pozzo artesiano nel Siracusano, a Palazzolo Acreide (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Un’iscrizione che suscita commozione perché Carmela Caligione, 57 anni, membro della Fondazione Anfass che aveva organizzato l’escursione, si era calata nel pozzo di quindici metri, per metà colmo d’acqua, nel disperato tentativo di salvare il piccolo Vincenzo Lantieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È che proprio non riesco, l’ho spiegato, lo spiego in continuazione, anche e soprattutto nei miei monologhi, proprio non riesco ad accettare quella disgrazia, seppur così distante nel tempo; noi bambini di allora siamo cresciuti con la paura indefessa di precipitare in un pozzo buio. (La Repubblica)

La procura di Siracusa ha aperto un fascicolo e indagato per omicidio colposo anche il proprietario della fattoria e gli educatori che avevano la responsabilità di vigilare sui ragazzi normodotati presenti al grest. (il Fatto Nisseno)

La morte di Vincenzo, sopralluogo della Procura nell’azienda, slitta autopsia

A quarantatré anni di distanza sembra di vivere un dèjà vu. Appena cinque chilometri separano contrada Falabia e l’area archeologica Akrai a Palazzolo Acreide. (La Repubblica)

Siracusa — Ci sono almeno sei indagati per la morte del piccolo Vincenzo Lantieri, 10 anni, precipitato giovedì in un pozzo a Palazzolo Acreide nel Siracusano. (La Repubblica)

L'inchiesta Sopralluogo nell’azienda (BlogSicilia.it)