Stellantis, il report della Fim: così ha perso 200mila auto in un anno (e 25mila posti sono a rischio)

Nel giro di un anno, Stellantis ha perso quasi 200mila veicoli prodotti, 48mila dei quali soltanto a Torino. Lo calcola la Fim-Cisl, nel suo report sulla produzione nei primi nove mesi del 2024 e mettendola a confronto con quella dell’anno prima. Per la prima volta, indica il report, tutti gli stabilimenti sono in negativo e perdono sia le auto (-40,7%) sia i veicoli commerciali (-10,2%). Anche i due siti in positivo nel primo semestre, Pomigliano dove si fabbrica la Panda e Atessa per i veicoli commerciali, sono in rosso (-5,5% e -10,2%). (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre testate

– Siamo di fronte a una crisi drammatica dell’auto in Italia e in Europa che investe direttamente Stellantis. Quali punti suscitano maggiore preoccupazione? "Stellantis quest’anno produrrà meno di 300mila auto, segnando il minimo storico, tornando ai livelli del 1957. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Altro che un milione di autoveicoli entro il 2030: Stellantis rischia intanto di chiudere il 2024 con una produzione complessiva pari a meno della metà, e addirittura sotto i 300 mila per quanto riguarda l’auto. (Il Diario del Lavoro)

Fermo produttivo e cassa integrazione che si allunga a novembre. Prosegue la situazione difficile allo stabilimento Stellantis Atessa. (ChietiToday)

Stellantis, Mirafiori resta un nervo scoperto: "Cinque giorni di lavoro a luglio, 9 a settembre. Siamo al Profondo Rosso"

Il sito campano deve rientrare nelle strategie industriali della multinazionale automobilistica a tutela di quell'impegno, degli sforzi - anche economici - sostenuti, del nostro territorio, dei lavoratori e delle loro famiglie. (Ottopagine)

A dirlo è il segretario generale Fiom Cgil Michele De Palma. Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil da tempo chiedono “un confronto con le istituzioni, a partire da Palazzo Chigi, per affrontare una situazione che si fa sempre più drammatica, visto che anche il 1° ottobre è stata comunicata ancora cassa integrazione da parte di Stellantis”. (Collettiva.it)

L'ultima secchiata d'acqua fredda è arrivata nella giornata di martedì, con l'annuncio di un nuovo prolungamento dello stop produttivo (e relativa cassa integrazione). Mirafiori ormai è più ombre che luci, soprattutto dal punto di vista dei sindacati, che oltre a temere per il prolungato stop all'attività delle Carrozzerie si ritrovano in un momento di difficoltà che riguarda tutta la manifattura. (TorinOggi.it)