Lamezia, arrestato l’uomo che ha aggredito il primario del Pronto soccorso con un manganello
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È stato arrestato dalla Polizia per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, l'autore dell'aggressione ai danni del primario del Pronto soccorso di Lamezia Terme Rosario Procopio, colpito ieri sera con un manganello. Si tratta di un 28enne lametino, Carlo Sacco, già noto alle forze dell'ordine. L'arresto è stato compiuto da personale del Commissariato della Polizia di Lamezia Terme in flagranza differita, in base alle nuove norme contro il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario. (LaC news24)
Su altre fonti
Questi episodi di violenza contro il personale sanitario sono profondamente inaccettabili e non trovano alcuna giustificazione. (Il Dispaccio)
Roma — «Sono un po’ indolenzito, questo sì». I più lo hanno guardato stupiti, chi lo conosce non più di tanto. A meno di dodici ore dall’aggressione che ha subito, il dottore Rosarino Procopio si è presentato regolarmente al pronto soccorso di Lamezia Terme (la Repubblica)
Ho avuto paura che finisse male. Diventa impossibile fare il medico quando a vessarci sono i pazienti, mentre i loro parenti ci aggrediscono». (Corriere della Sera)
“Grazie Presidente! Ci è sembrato d’uopo, attraverso quanto ivi novellato, andare oltre il penoso coro di solidarietà piagnucolante che tutte le (troppe) volte in cui si realizza un’aggressione al personale medico e sanitario, si leva con grancassa da interlocutori vari, eventuali e, spesso, improbabili. (CatanzaroInforma)
Stavolta i fatti non riguardano l’ira di parenti sorpresi dal decesso di un loro caro. Anzi, la degente in questione, lunedì sera, stava per essere dimessa dal reparto di Osservazione a breve intensità dell’ospedale di Lamezia Terme (Catanzaro). (Avvenire)
"Rivolgo un plauso alla Polizia di Stato che in poche ore ha assicurato alla giustizia il presunto responsabile della brutale aggressione ai danni del primario del Pronto soccorso dell’Ospedale di Lamezia Terme, colpito con un manganello dal parente di una degente. (Il Lametino)