Panetta (Bankitalia): Bce sia pronta a utilizzare gli strumenti a disposizione in caso di shock politici e geopolitici

Il messaggio del governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta a pochi giorni dalle elezioni in Francia: le banche centrali devono prepararsi per eventuali tensioni e utilizzare tutti gli strumenti a disposizione. Tra questi c’è lo scudo anti-spread Tpi (Transmission Protection Instrument) (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma le schede nelle urne pesano di più delle pallottole al fronte: la diplomazia internazionale è quasi in stand-by nell’attesa delle presidenziali in Iran, domani, e delle politiche in Francia domenica (con ballottaggi la domenica successiva 7 luglio) e in Gran Bretagna giovedì 4 luglio. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Ma attenti ad abbassare la guardia, avverte il Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, perché dietro l'angolo ci possono essere «un'altra ondata di choc geopolitici» e «l'aumento dell'incertezza politica all'interno dei Paesi». (ilmattino.it)

BERLINO – L’area dell’euro è uscita dalla “tempesta perfetta” dei picchi dei prezzi degli ultimi anni. Ora l’inflazione è sul sentiero giusto, quello di una discesa verso l’obiettivo della Bce del 2%. (la Repubblica)

L’incendio dell’inflazione appare domato nella eurozona, ma il segreto dell’urna potrebbe nascondere nuove instabilità politiche che si sommano al rischio geopolitico dei conflitti in corso in Ucraina e a Gaza. (Nicola Porro)

Sono questi i principali rischi che l’area dell’euro può correre nel medio termine, secondo il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta . Oltre allo scenario base, esistono scenari alternativi tra shock e rischi possibili di cui la politica monetaria deve tener conto, perché possono influire sul percorso di disinflazione in atto. (Il Sole 24 ORE)

Ma dobbiamo anche essere prudenti ed essere pronti ad adeguare la nostra politica in risposta a shock che potrebbero creare rischi al rialzo o al ribasso per le prospettive attuali". Dobbiamo continuare ad adeguare i tassi d'interesse ufficiali per completare il processo e raggiungere senza problemi il nostro target di inflazione del 2%, in uno scenario in cui le nostre aspettative si rivelano sostanzialmente corrette. (LA STAMPA Finanza)