Vinco il Mondiale e mi do al Rally: lascia la F1 a fine campionato | C’è l’annuncio ufficiale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Vinco il Mondiale e poi mi do al Rally: un pilota annuncia l’addio alla Formula 1 a fine stagione, spiazzando tutti con un possibile futuro nei WRC. Il mondo della Formula 1 vive da sempre sull’equilibrio instabile tra genio e velocità, pressione e passione. Ma negli ultimi anni, tra calendario sempre più fitto, impegni mediatici e ritmi logoranti, anche le superstar iniziano a guardare altrove. L’idea di chiudere con la F1 “nel momento giusto”, prima di bruciarsi, non è più un tabù. (Napolipiu.com)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tra le garanzie che la Capo di Governo italiana ha fornito al suo omologo statunitense c'e' anche quella che l'Italia, entro il 2025, conseguirà l'obiettivo di destinare il 2% del proprio PIL-Prodotto Interno Lordo alla Difesa, praticamente sinonimo delle cosiddette “spese militari”. (Il Giornale d'Italia)
La quinta cosa più fastidiosa della morte del Papa è l’orgia di frasi fatte che non significano una emerita ceppa, tanto più che si sono sempre usati regolarmente per tutti i 265 pontefici precedenti: Papa dei poveri, Papa degli ultimi, Papa della gente, Papa della pace, come fu chiamato anche Urbano II l’inventore delle Crociate. (Nicolaporro.it)
Esaltando al contempo i valori fondanti della Repubblica. Gli abitanti dei Campi Flegrei? Hanno scelto loro di andare a vivere in un’area a rischio. (Il Manifesto)

Il Consiglio dei ministri ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di papa Francesco, una decisione senza precedenti nella storia recente italiana. Roma si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di fedeli e oltre cento delegazioni internazionali per i funerali. (TGLA7)
Per i pontefici Benedetto XVI e Giovanni Paolo II i giorni di lutto sono stati tre. Negli archivi non ci sono precedenti. (la Repubblica)
“La parola ‘compostezza’ mi preoccupa”, commenta a Metropolis Dacia Maraini. “Secondo me sarà invece l’occasione per ritirare fuori orgoglio, gioia, entusiasmo”. (la Repubblica)