Valentino, Michele e la formula di un autore

Valentino, Michele e la formula di un autore Con il suo approccio personale di appropriazione autorizzata, Alessandro Michele debutta alla direzione creativa rileggendo gli anni della Golden Age del marchio Di Michele Ciavarella (da Parigi) Valentino, collezione primavera/estate 2025 by Alessandro Michele. Ci si aspettava un debutto ne è nata un’appropriazione autorizzata. Ogni debutto è affascinante di per sé, di quel fascino dell’attesa che produce l’aspettativa e che quando si manifesta produce un effetto catartico (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Un set con l’anima quello di Valentino by Alessandro Michele che ha debuttato ieri nel palazzo del Judo alla Porte de Chatillon alla Parigi Fashion Week femminile per l’estate 2025, con la musica di una ballata di strada del Seicento che si intitola Passacaglia della vita, attribuita a Stefano Landi e riadattata dal direttore creativo della maison romana di Piazza Mignanelli, arrivato nell’atelier degli atelier il 2 aprile scorso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Applausi scroscianti, liberatori, di amici e parenti e fans. Alessandro Michele is back. (Corriere della Sera)

Uno spazio bianco in tela ecrù che ricordava la Sala Bianca, luogo del più grande trionfo degli inizi del Signor Valentino Garavani, ha accolto anche gli ospiti della sfilata di debutto di Alessandro Michele per la casa di moda romana, domenica pomeriggio a Parigi (FashionNetwork.com IT)

Pavillon des Folies, prima sfilata di Alessandro Michele per Valentino: la bellezza della fragilità

La sfilata Valentino primavera estate 2025: in un Pavillon Des Folies, il debutto di Alessandro Michele alla Paris Fashion Week è il conforto estremo dei sognatori. (Vogue Italia)

Per la prima ricerca di Google, in sintesi massima (ovvero quel che troviamo pre-approfondimento del link) Alessandro Michele è ancora direttore creativo di Gucci. (Elle)

Non c’è passo che non rischi l’inciampo, la caduta. Camminiamo in punta di piedi su specchi che si infrangono sotto il peso del nostro incedere. (Fanpage.it)