Milano, giovane picchiato e rapinato in Stazione Centrale: la sequenza dell'aggressione
Era appena arrivato a Milano dalla Puglia per sostenere il test d’ingresso del corso di laurea di Professione sanitaria del Politecnico. Il benvenuto non è stato dei migliori, per usare un eufemismo: lo studente diciannovenne è stato accerchiato nel mezzanino della fermata Centrale del metrò, subito dopo essere sceso dal treno nella vicina stazione ferroviaria, e picchiato con calci e pugni per rapinargli un orecchino, un orologio, un paio di occhiali e lo zainetto che teneva in spalla. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri media
La tangenziale è una delle tipiche fobie di Milano. Una delle strade con il più alto numero di incidenti in Italia, forse del mondo. Nell’ora di punta è uno stress senza fine, di notte è pericolosa sia per chi va troppo veloce che per chi va troppo piano. (Milano Città Stato)
È stato scioccante. Ora mi sono ripreso, anche se mi pesa che mi abbiano rubato l’orologio: era un regalo di mio papà, ci tenevo molto. (Open)
Dopo la colazione in un bar in piazza Duca D’Aosta, attraversa il sottopasso per prendere il metrò. Dall’altro capo del cellulare c’è il papà della vittima, un ragazzo di 19 anni appena sceso in stazione Centrale da un Intercity notte partito da Bari. (Corriere Milano)
Era sceso dall’Intercity notturno proveniente da Bari, atteso dal test d’ingresso per Professione Sanitaria al Politecnico. Prima di prendere la linea verde del metrò in direzione Piola, Simone L. (La Repubblica)
Il ragazzo si era recato nel capoluogo lombardo per sostenere il test di preselezione di Professioni sanitarie presso l’Università degli Studi di Milano. Un 19enne di Bari è stato aggredito e rapinato giovedì 5 settembre appena fuori dalla Stazione Centrale di Milano da un gruppo di cinque marocchini irregolari. (Open)
Siamo pieni di immigrati nullafacenti che vivono di espedienti. A proposito di immigrazione selvaggia, l'ultimo episodio arriva da Milano. (il Giornale)