Nubifragi in Piemonte e Val d'Aosta: quale ruolo per il riscaldamento globale?

Piemonte e Val d’Aosta piegate dalle alluvioni in piena estate, molto colpiti anche i versanti alpini francese e svizzero. Secondo il climatologo Massimiliano Fazzini è presto per parlare di evento estremo e il caso ha voluto che due masse d’aria contrarie e opposte si scontrassero proprio sulle montagne. Lo zero termico a 4mila metri e l’evidente “forcing termico” in atto da 50 anni rendono però evidente la responsabilità del riscaldamento globale (LifeGate)

La notizia riportata su altri media

Secondo il WWF l’Italia si trova in uno stato di “calamità climatica permanente”. Per questo l’organizzazione ha sollecitato l’adozione immediata di una governance della crisi climatica, con l’approvazione di una legge sul clima e l’attuazione del Piano di Adattamento. (greenMe.it)

Una pioggia torrenziale violenta e intensa, come non si vedeva da circa 20 anni in Valle d’Aosta e Piemonte. Serve governance della crisi climatica (WWF Italia)

"Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative. Non possiamo più pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti". A dirlo è stato il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, parlando a Sky TG24 in merito ai danni causati dal maltempo tra Piemonte e Valle d'Aosta (VIDEO). (Sky Tg24 )

VdA Aperta vicina a Comuni e popolazione colpiti

Che intende con spostare le case? «Che chi ha una casa colpita da un’alluvione e quindi in zona a rischio deve trasferirsi altrove con l’aiuto dello Stato. Così avviene in Francia, lo Stato compra la casa e il proprietar… (La Stampa)

Non parliamo più di semplici temporali come quelli di un tempo. È fondamentale sottolineare che questi eventi meteo sono sempre esistiti, anche in epoche in cui il riscaldamento globale non era argomento di dibattito. (Tempo Italia)

In attesa di un completo cambio di azione politica che vada sempre più a tutela dei territori e sempre meno verso la distruzione del capitale naturale, ci auguriamo che il Governo deliberi in via prioritaria nel prossimo Consiglio dei Ministri lo stato d’emergenza. (Valledaostaglocal.it)