Protezione Civile invoca l'uso di assicurazioni per far fronte ai disastri naturali

Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha recentemente espresso la necessità di un cambiamento radicale nel modo in cui l'Italia affronta i disastri naturali. Secondo Musumeci, le risorse dello Stato non sono più sufficienti per far fronte a un'emergenza che è diventata quasi quotidiana.

Musumeci ha sottolineato che non possiamo più considerare gli eventi meteorologici estremi come eccezionali, ma piuttosto come la nuova normalità. Ha affermato che sia le istituzioni che i cittadini devono essere preparati a gestire queste situazioni. In particolare, ha suggerito che le aziende dovrebbero ricorrere alle polizze assicurative per proteggersi dai danni causati da tali eventi.

La recente ondata di maltempo in Piemonte e Valle d'Aosta ha messo in evidenza la gravità della situazione. La strada regionale 47 della valle di Cogne, ad esempio, è stata devastata e non sarà percorribile per almeno un mese. Musumeci ha sottolineato l'importanza degli interventi dei Comuni per ripristinare le infrastrutture essenziali come le strade.

Il climatologo Massimiliano Fazzini ha sottolineato che, sebbene sia ancora presto per parlare di un evento estremo, l'incidenza di tali eventi è chiaramente influenzata dal riscaldamento globale. Ha citato l'evidente "forcing termico" in atto da 50 anni come una chiara indicazione di questa tendenza. Questo sottolinea ulteriormente l'importanza di prepararsi adeguatamente per affrontare questi eventi.