Italia, sempre più a rischio di bombe meteo

Italia, sempre più a rischio di bombe meteo
Tempo Italia INTERNO

Veri e propri giganti Non parliamo più di semplici temporali come quelli di un tempo. È fondamentale sottolineare che questi eventi meteo sono sempre esistiti, anche in epoche in cui il riscaldamento globale non era argomento di dibattito. Tuttavia, ciò che è cambiato drasticamente è la frequenza con cui si manifestano. Se in passato questi fenomeni erano sporadici e si verificavano solo dopo lunghi periodi di caldo intenso, oggi si presentano con una regolarità allarmante. (Tempo Italia)

Ne parlano anche altre testate

Valle D’Aosta Aperta è vicina ai Comuni colpiti dagli eventi meteo di ieri. Il ripetersi di fenomeni sempre più estremi, come intensità e durata, è frutto del cambiamento climatico. Serve una politica resiliente, che fermi il consumo del suolo e che costruisca a livello globale un'alternativa all'attuale modello di sviluppo estrattivista e capitalista. (Valledaostaglocal.it)

“Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative, non possiamo più pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti. Così il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, ospite a Start su Sky TG24, commentando i danni causati dal maltempo in Piemonte e in Valle d’Aosta. (Il Fatto Quotidiano)

"Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative. Non possiamo più pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti". A dirlo è stato il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, parlando a Sky TG24 in merito ai danni causati dal maltempo tra Piemonte e Valle d'Aosta (VIDEO). (Sky Tg24 )

Nubifragi in Piemonte e Val d'Aosta: quale ruolo per il riscaldamento globale?

Questo non è un film di fantascienza, ma la pura realtà che ci troviamo ad affrontare quotidianamente. Questo ha acuito la paura dei temporali, trasformandola in vero e proprio terrore. (Meteo Giornale)

A trasformare un fenomeno non certo insolito nelle nostre estati, come l’ingresso di un fronte temporalesco atlantico dopo un periodo, tra l’altro breve, di alta pressione più calda, in un evento estremo con conseguenza disastrose sul territorio è stato l’effetto combinato di questioni di fisica dell’atmosfera, delle condizioni meteo degli ultimi mesi e della crisi climatica. (La Repubblica)

Piemonte e Val d’Aosta piegate dalle alluvioni in piena estate, molto colpiti anche i versanti alpini francese e svizzero. Secondo il climatologo Massimiliano Fazzini è presto per parlare di evento estremo e il caso ha voluto che due masse d’aria contrarie e opposte si scontrassero proprio sulle montagne. (LifeGate)