La primavera 2024 è stata la più piovosa di sempre - La Guida
La primavera 2024 sarà ricordata per essere stata la più piovosa di sempre a livello piemontese da quando si raccolgono i dati meteorologici. Nelle scorse settimane l’Arpa ha pubblicato (sul suo sito www.arpa.piemonte.it) alcuni interessanti report che presentano il quadro meteorologico della primavera trascorsa. Sul Piemonte le precipitazioni registrate nel mese di maggio sono state quasi il doppio (+88%) della norma climatica del periodo, distribuite in modo abbastanza omogeneo, con le anomalie positive più importanti tra Biellese, Torinese ed Alessandrino (+120%). (LaGuida.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una pioggia torrenziale violenta e intensa, come non si vedeva da circa 20 anni in Valle d’Aosta e Piemonte. Serve governance della crisi climatica (WWF Italia)
Queste comunità stanno affrontando una calamità devastante, con centinaia di persone sfollate e ferite. Nel corso del fine settimana, piogge e temporali intensi, grandine e forte vento hanno colpito la Valle d’Aosta e il Piemonte, provocando l’esondazione di corsi d’acqua, frane e l’isolamento di interi paesi. (Greenpeace)
Che intende con spostare le case? «Che chi ha una casa colpita da un’alluvione e quindi in zona a rischio deve trasferirsi altrove con l’aiuto dello Stato. Così avviene in Francia, lo Stato compra la casa e il proprietar… (La Stampa)
Questo ha acuito la paura dei temporali, trasformandola in vero e proprio terrore. La paura che accompagna ogni temporale è diventata una costante nella vita di molti cittadini. (Meteo Giornale)
Secondo il WWF l’Italia si trova in uno stato di “calamità climatica permanente”. Per questo l’organizzazione ha sollecitato l’adozione immediata di una governance della crisi climatica, con l’approvazione di una legge sul clima e l’attuazione del Piano di Adattamento. (greenMe.it)
Lo ha detto il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, a Sky Tg24, a proposito dei danni dovuti al maltempo in Valle d'Aosta e in particolare nella zona di Cogne. "Bisogna ripristinare le strade, i servizi essenziali. (La Repubblica)
