Wwf: "Italia in stato di calamità climatica permanente"

Wwf: Italia in stato di calamità climatica permanente
Eco dalle Città INTERNO

Milioni di euro di danni sono stati causati da violenti nubifragi che hanno colpito la Valle d’Aosta e il Piemonte, mentre in Francia e in Svizzera si contano vittime. Il cambiamento climatico rappresenta la principale minaccia per la salute umana, per questo motivo, l'organizzazione ambientalista sollecita interventi immediati per contrastare il riscaldamento globale, riducendo le emissioni di gas serra e adottando misure di adattamento per mitigare i danni derivanti dalla crisi climatica in corso In Valle d’Aosta e Piemonte, una pioggia torrenziale senza precedenti degli ultimi venti anni ha scatenato frane e alluvioni, trasformando località come Cervinia in scenari di fango e isolando Cogne, che ha visto centinaia di evacuati. (Eco dalle Città)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha detto il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, a Sky Tg24, a proposito dei danni dovuti al maltempo in Valle d'Aosta e in particolare nella zona di Cogne. "Bisogna ripristinare le strade, i servizi essenziali. (La Repubblica)

A trasformare un fenomeno non certo insolito nelle nostre estati, come l’ingresso di un fronte temporalesco atlantico dopo un periodo, tra l’altro breve, di alta pressione più calda, in un evento estremo con conseguenza disastrose sul territorio è stato l’effetto combinato di questioni di fisica dell’atmosfera, delle condizioni meteo degli ultimi mesi e della crisi climatica. (La Repubblica)

Questo non è un film di fantascienza, ma la pura realtà che ci troviamo ad affrontare quotidianamente. La paura che accompagna ogni temporale è diventata una costante nella vita di molti cittadini. (Meteo Giornale)

Nubifragi in Piemonte e Val d'Aosta: quale ruolo per il riscaldamento globale?

(Adnkronos) – I danni provocati dal maltempo in Piemonte e Valle d’Aosta “non posso più essere considerati un evento eccezionale, ma sono eventi ordinari con i quali saremo chiamati a fare i conti, tanto le istituzioni quanto i cittadini”. (CremonaOggi)

La primavera 2024 sarà ricordata per essere stata la più piovosa di sempre a livello piemontese da quando si raccolgono i dati meteorologici. Nelle scorse settimane l’Arpa ha pubblicato (sul suo sito www. (LaGuida.it)

Lo zero termico a 4mila metri e l’evidente “forcing termico” in atto da 50 anni rendono però evidente la responsabilità del riscaldamento globale. Piemonte e Val d’Aosta piegate dalle alluvioni in piena estate, molto colpiti anche i versanti alpini francese e svizzero. (LifeGate)