"Le aziende si assicurino contro i danni del maltempo, lo Stato non può intervenire per tutti"

Le aziende si assicurino contro i danni del maltempo, lo Stato non può intervenire per tutti
Today.it INTERNO

Mentre una parte d'Italia combatte contro i danni dell'ennesima ondata di maltempo, con una situazione particolarmente critica in Valle D'Aosta, a Cogne, dal governo non arrivano messaggi esattamente rassicuranti. In particolare, interpellato dai microfoni di Sky Tg24 sui danni causati dal maltempo nel fine settimana in Piemonte e Valle d'Aosta, la risposta del ministro per la protezione civile italiana è stata abbastanza spiazzante. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’alluvione che ha colpito Piemonte e Valle d’Aosta ha provocato danni gravissimi, quantificabili in centinaia di migliaia di euro. Questo non è un film di fantascienza, ma la pura realtà che ci troviamo ad affrontare quotidianamente. (Meteo Giornale)

Piemonte e Val d’Aosta piegate dalle alluvioni in piena estate, molto colpiti anche i versanti alpini francese e svizzero. Lo zero termico a 4mila metri e l’evidente “forcing termico” in atto da 50 anni rendono però evidente la responsabilità del riscaldamento globale. (LifeGate)

«Inutile accanirsi a fare opere di protezione, spostiamo le case», dice Luca Mercalli, presidente della società meteorologica italiana, ricordando ciò che viene fatto in Francia. Che intende con spostare le case? «Che chi ha una casa colpita da un’alluvione e quindi in zona a rischio deve trasferirsi altrove con l’aiuto dello Stato. (La Stampa)

Ministro Musumeci: “La Strada per Cogne non sarà ripristinata in un mese. Ma le aziende si assicurino perché lo Stato non ha più risorse”

Piemonte e Val d'Aosta vivono un incubo meteorologico tradotto in frane, esondazioni, sfollati e strade scomparse, ma sui nostri media sono scomparse anche le analisi, il teatrino delle accuse, i dati dell'Ispra, le lagnanze sul dissesto idrogeologico (che c'è, eccome se c'è) causato dall'uomo coi suoi disboscamenti e le sue aree urbanizzate: il millenarismo sul surriscaldamento si è mangiato tutto, anche il balletto delle incolpazioni storiche o contingenti, quindi le proposte politiche, le accuse sulle pianificazioni territoriali e urbanistiche, la mancata o cattiva applicazione delle leggi del 1923, 1989, 1999, 2000 e 2010. (il Giornale)

È comprensibile e non possiamo biasimare certe persone. Dopo il disastro dell'alluvione in Piemonte e Valle d'Aosta, con gravissimi danni per centinaia di migliaia di euro, la paura, anzi il terrore dei temporali aumenta nella gente. (MeteoGiuliacci)

"Bisogna ripristinare le strade, i servizi essenziali. Certo quell'arteria, che e' strategica e importante, temo che non possa essere resa percorribile in un mese" anche se "conosco bene il popolo valdostano e so quanto sono efficienti". (La Repubblica)