Gli acquedotti d'Italia sono un colabrodo ma contro le dispersioni d'acqua Como stupisce tutti e viene incoronata

L’Italia è un colabrodo ma Como svetta su tutti ed è la città più virtuosa d’Italia nella lotta alle dispersioni dell’acqua. A incoronarla, l’ufficio studi della Cgia di Mestre. A livello nazionale, dei 40 miliardi di metri cubi all’anno che consumiamo, 41% è in capo all’agricoltura (16,4 miliardi di metri cubi), il 24% viene impiegato per usi civili (9,6 miliardi di metri cubi), il 20% per l’industria (8 miliardi di metri cubi) e il 15% per produrre l’energia elettrica (6 miliardi di metri cubi). (ComoZero)

La notizia riportata su altri media

Gli altri 3,4 miliardi di metri cubi a livello nazionale si perdono lungo la rete idrica che in molte parti è datata e in cattivo stato di salute. La siccità sta colpendo duro il Sud Italia e non solo. (ilgazzettino.it)

Su scala provinciale, Campobasso, con 594 litri immessi nelle reti e 394 persi (66,4 per cento), è tra i capoluoghi con la maggiore dispersione idrica. È quanto emerge da una rilevazione della Cgia di Mestre su dati Istat 2022. (Altomolise.net)

Le differenze a livello territoriale sono evidentissime. Se nel Comune di Potenza non arriva nei rubinetti delle abitazioni il 71 per cento di quanto immesso in rete, a Chieti si tocca il 70,4 per cento, a L’Aquila il 68,9 per cento a Latina il 67,7 per cento e a Cosenza il 66,5 per cento. (Il Giornale delle PMI)

A certificarlo sono i dati diffusi dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre: in termini di spreco d’acqua Pordenone è la città capoluogo messa meglio in regione, con un indice di dispersione pari al 12,1 per cento (ogni cento litri d’acqua, poco più di dodici litri non arrivano nelle case degli utenti), seguita da Udine con il 21,3 per cento. (Il Messaggero Veneto)

Acqua sprecata: i dati sullo stato delle reti idriche italiane sono sconcertanti. E anche a Piacenza le cose non vanno benissimo. Partiamo però dal quadro nazionale, che evidenzia una situazione molto grave, a maggior ragione di fronte a cambiamenti climatici che fanno rima con siccità. (il mio giornale)

In Piemonte disperso il 35,4%, a Verbania il 43%. Sprechi, strutture vecchie e allacci abusivi: il futuro della nostra acqua.. (Alessandria today)