Addio a Max Mosley, ex capo Formula 1. "Ha lottato per scrollarsi di dosso l'ombra di Adolf Hitler"

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Addio a Max Mosley, ex capo Formula 1.

Un anno dopo l'incidente si ritirò e fondò la March, team che nelle sue 16 stagioni in Formula 1 conquistò tre vittorie.

Il caso spinse però Mosley nel 2009 a non ricandidarsi alla presidenza della Fia

"Ha lottato per scrollarsi di dosso l'ombra di Adolf Hitler". Figlio più giovane del leader fascista Oswald Mosley, la carriera di Max è stata condizionata dal passato di suo padre e da episodi controversi. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

Nel 1969 si ritira e fonda la March, scuderia che in 16 stagioni conquista appena tre vittorie. Non solo per il motorsport, ma anche per l'industria dell’auto", ha commentato Ecclestone, riferendosi al ruolo di Mosley nel promuovere i test EuroNcap (Quattroruote)

Per quindici anni ancora, passando da un mandato all’altro, Max Mosley resse le sorti dell’automobilismo da corsa e non solo. “Mi ricordo quando la Lotus vinceva tutto con la prima macchina a effetto suolo e gli avversari non capivano come facesse. (FormulaPassion.it)

Negli anni da presidente della Fia (1991-2008), Max Mosley lavorò duramente per aumentare la sicurezza delle monoposto, richiedendo anno dopo anno test sempre più esigenti prima dell’inizio delle stagioni. (Periodico Italiano)

Aveva da poco compiuto 81 anni, nella sua Londra è morto Max Mosley. È uno dei padri della Formula 1 moderna tanto che Bernie Ecclestone ha commentato il lutto: «Ho perso un fratello». (ilmessaggero.it)

Lo storico pilota britannico e presidente della Federazione automobilistica internazionale, Max Mosley, è morto a 81 anni a Londra. La sua morte è stata confermata dall’ex capo della Formula 1 Bernie Ecclestone, con cui ha collaborato per la modernizzazione della casa automobilistica e la sua evoluzione soprattutto nel campo della sicurezza. (Open)

“Per me è come perdere un membro della famiglia, un fratello – ha dichiarato alla BBC l’ex patron della F1, Bernie Ecclestone, confermando la morte di Mosley - Rimarrà il capo della F1 fino al 2009, l’anno in cui è stato coinvolto in uno scandalo sessuale che ha fatto il giro del mondo. (Il Fatto Quotidiano)