Milan, Conceiçao verso l’addio: la Coppa Italia è l’ultimo obiettivo
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L’avventura di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan si avvia ormai alla conclusione, con la Coppa Italia come unico barlume di speranza in una stagione che, dopo l’entusiasmo iniziale, ha deluso sotto ogni aspetto. Arrivato a dicembre in sostituzione dell’esonerato Paulo Fonseca, il tecnico portoghese ha vissuto un rapporto altalenante con la squadra, incapace di trovare quella continuità necessaria per competere sia in campionato che in Europa. Se la Supercoppa Italiana, vinta in un derby rimontato dallo 0-2 al 3-2, aveva acceso qualche illusione, il percorso in Champions si è interrotto ai sedicesimi, mentre in Serie A i rossoneri arrancano, scivolati al nono posto dopo l’ultima sconfitta contro l’Atalanta.
Quella di ieri, decisa da un gol di Lookman, è stata l’ennesima batosta in un torneo che ormai non offre più margini per ambizioni di vertice. "C’è poco rispetto", ha sbottato Conceiçao in conferenza stampa, riferendosi alle critiche che lo hanno accompagnato fin dall’arrivo. Un malumore che non è passato inosservato, tanto da attirare le repliche di chi, come il commentatore Carlo Caressa, ha definito "insopportabile la tendenza al lamento degli allenatori". Del resto, con il Milan fuori dalla zona Europa e una difesa tra le più perforate del campionato, le domande sul suo lavoro erano inevitabili.