Meteo: Freddo da metà Novembre? Facciamo chiarezza

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Primi segnali dell'arrivo del freddo. Ci sono alcune date Il vero freddo potrebbe arrivare entro la metà di Novembre. I primi segnali di cambiamento si avvertiranno già nel corso della prossima settimana quando a partire da Mercoledì 6 Novembre il vasto campo di alta pressione che tutt'ora domina incontrastato si sposterà verso l'Europa occidentale lasciando scoperto il suo fianco orientale. Correnti d'aria più fredde in discesa dalla Russia raggiungeranno dapprima i Balcani per poi riversarsi anche sul nostro Paese. (iLMeteo.it)

Ne parlano anche altri media

La prima decade di novembre in Italia dovrebbe segnare un passaggio evidente dal clima autunnale alle prime avvisaglie dell’inverno, con condizioni meteorologiche caratterizzate da una marcata variabilità atmosferica e un progressivo abbassamento delle temperature. (Tempo Italia)

L'ipotesi prende sempre più corpo, sul Nord Europa si sta già formando una vastissima area ricolma di aria fredda ed instabile pronta a riversarsi sul vecchio continente nelle prossime settimane a causa di grandi movimenti a livello emisferico. (iLMeteo.it)

Il tempo si manterrà dunque stabile in gran parte delle regioni, con temperature ben al di sopra della media stagionale. Puglia, ma quando arriva il freddo? Secondo gli esperti l'anticiclone, che sta stazionando da giorni sull'Italia, continuerà a portare sole e caldo anche la prossima settimana. (quotidianodipuglia.it)

Scacco matto all’anticiclone: ecco come potrebbe avvenire entro il 10 novembre

Le probabilità di un’irruzione fredda sono legate a diversi fattori climatici e atmosferici, tra cui lo stato del Vortice Polare, le configurazioni di pressione su scala europea e l’andamento delle correnti oceaniche. (Meteo Giornale)

L’unica eccezione è rappresentata dalle nebbie mattutine che si formano nelle pianure del Nord Italia, causando un lieve abbassamento termico ed inversioni termiche senza però compromettere il quadro di stabilità e asciutto prevalente. (Meteo Giornale)

L’anticiclone che abbiamo sopra le nostre teste è decisamente coriaceo e, con la sua azione di blocco, è indirettamente responsabile della disastrosa e tragica ondata di maltempo che ha colpito la Spagna e che ancora non si è del tutto conclusa (parleremo altrove dei rischi per Baleari e Andalusia). (MeteoLive.it)