Ma c’è la bocciatura bis per la prevenzione

PESCARA. Livelli essenziali di assistenza: dopo il Ministero della Salute anche la Fondazione Gimbe boccia la Regione Abruzzo.La notizia, ripresa ieri dai siti online dei maggiori quotidiani economici italiani, ha scatenato nuovamente la reazione dell’opposizione. «L'Abruzzo ha il peggior differenziale d'Italia tra i Livelli essenziali di assistenza 2022 rispetto a quelli del 2021: in sostanza è ultima. (Il Centro)

La notizia riportata su altre testate

Sono i dati del Ministero della Salute che, come ogni anno, valuta l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), ovverodelle prestazioni sanitarie che tutte le Regioni e Province Autonome devono garantire gratuitamente o previo il pagamento del ticket. (Agenzia askanews)

Lo rileva la fondazione Gimbe che evidenzia come la Puglia si posizioni all'undicesimo posto tra le regioni e province autonome ed è risultata adempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia (Nsg). (quotidianodipuglia.it)

Del 'Monitoraggio dei Lea attraverso il Nuovo sistema di garanzia', sulla quale "la Fondazione Gimbe ha effettuato alcune analisi per stimare l’entità dell’attuale frattura Nord-Sud nel garantire il diritto costituzionale alla tutela della salute anche alla luce della recente approvazione della legge sull’autonomia differenziata", spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione. (Tiscali Notizie)

Autonomia, Cartabellotta (Gimbe): compromette uguaglianza in sanità

Sono queste le due tendenze che la Fondazione Gimbe individua nella valutazione delle prestazioni delle Regioni tramite il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG), pubblicata nei giorni scorsi dal ministero della Salute. (la Repubblica)

Secondo l'analisi Gimbe il Veneto si posiziona secondo tra le Regioni e Province autonome, ed è risultato adempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia (Nsg). (Il Mattino di Padova)

Così Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta i risultati del monitoraggio del Ministero della Salute sulle cure essenziali nel 2022.I dati, sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, confermano la presenza di una “frattura strutturale tra Nord e Sud del Paese” che nel 2022 “non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia sia con l’Abruzzo che diventa inadempiente, sia per riduzione dei punteggi Lea nella maggior parte delle Regioni del Mezzogiorno”. (Agenzia askanews)