Da Washington all'Europa
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Settimana decisiva quella che si apre domani. L'America sceglie la sua nuova guida per i prossimi quattro anni, il mondo attende il responso con il fiato sospeso perché quelle americane sono le uniche elezioni nazionali che hanno effetti globali. Per quanto appannati e incalzati da rivali sempre più forti e ambiziosi, vedi la Cina, gli Stati Uniti restano pur sempre i «gendarmi del mondo» a tutela degli interessi dell'Occidente, cioè i nostri. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Noto come il 'Nostradamus dei sondaggi', Lichtman realizza le sue previsioni su un sistema che ha applicato a tutte le elezioni degli ultimi 30 anni, basato su 13 'Chiavi per la Casa Bianca', da lui ideato insieme all'accademico russo Vladimir Keilis-Borok nel 1981. (Adnkronos)
PUBBLICITÀ Un sondaggio condotto nello Stato dell'Iowa ha aggiunto un altro swing state alla lista degli Stati che decideranno le elezioni statunitensi, quelli che Kamala Harris e Donald Trump si contendono fino all'ultimo voto. (Euronews Italiano)
L’eco della guerra in Ucraina, della tragedia di Gaza e la paura di una nuova impellente guerra in Medio Oriente arriva a mala pena oltre oceano ed è solo un sussurro nella cacofonia propagandistica delle elezioni. (Il Fatto Quotidiano)
Due giorni alle elezioni presidenziali negli Usa. Testa a testa negli stati decisivi, il risultato si farà attendere ma Trump è già pronto a non riconoscere una vittoria di Harris. Nei tribunali e nelle piazze (il manifesto)
Lo ha confermato Allan Lichtman, professore di storia dell’American University di Washington che ha predetto correttamente l’esito del voto per la Casa Bianca dal 1984 con una percentuale di successo quasi perfetta (9/10). (StrettoWeb)
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